giovedì 21 aprile 2022

Dai de gas

La passeggiata energetica di Cingolani e Gigino è diventata il "Dai de gas" alle vignette. Draghi, il positivo al virus, quando è ufficialmente scaduto in gocce al naso, non ha potuto esibirsi nel viaggio africano come mendicante di gas e possibilmente petrolio. I tedeschi che il comunismo lo hanno provato in casa, invece vogliono usare ancora il gas del dittatore. Anche quello lo hanno già provato. Gli italiani guidati dall'atlantico per eccellenza finanziaria, mai eletto, invece devono stringere i denti dal freddo o morire dal caldo. Giusto, la colpa ricade sul macellaio russo. Vi siete accorti, Meloni e Salvini, che vi usano come kleneex dei decreti? Siete ampia maggioranza solo per forza, non convinzione. Il Pd senza fare niente e con una spaccatura interna ideologica e politica, sembra invece navigare nel mare della tranquillità. Giornaloni sussidiati e televisione di stato e Cavaliere sostengono la cosiddetta sinistra all'italiana. La guerra è la religione della propaganda. Devi credere a quello che le intelligence raccontano. Quanti morti devi sacrificare a Biden? Il conflitto non doveva nemmeno iniziare. Disparità di forze e mancanza di ragioni. Una regione russofona da sempre, valeva il sacrificio di milioni di persone? Zelensky esce, ogni tanto, con qualche tratto illuminante il suo passato da populista comico. Dicono di conoscere i russi ma si comportano come fossero aldilà dell'oceano, non confinanti da secoli. Hanno lasciato sui campi innevati e nelle Stalingrado milioni di morti per sconfiggere nazifascismo, di cui in Ucraina sembra si trovino ancora prove confermanti. La debolezza americana e l'inutilità della Nato dobbiamo pagarle noi europei più o meno convinti? Scholz, che non sembra un sovranista, ha detto che prima ci sono i tedeschi e poi DraghiLetta. Siamo arrivati alla demonizzazione anche dello sport. I dopati/e erano solo russi. Le prime sanzioni. Difficile vedere un cinese sorridere, dicono che a Pechino si stanno sbellicando.
massimo lugaresi