mercoledì 20 aprile 2022

Russiagate

Dopo le tangenti russe, mai trovate, in momenti ancora di pace, che coinvolgevano solo Salvini, è arrivato il "turno" di Conte, l'avvocato del sempre più ristretto popolo grillino, quello che "sostiene" il governo del Pd. William Barr ex segretario alla giustizia  per conto di Trump (già un reato) ha incontrato (in segreto) l’allora capo dei servizi segreti italiani Gennaro Vecchione, la sera del 15 agosto del 2019 a Roma. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, si era convinto che l’Italia fosse l’epicentro del Russiagate, un complotto ordito contro di lui tre anni prima, quando a palazzo Chigi c’era Matteo Renzi, mirato a danneggiarlo, divulgando la notizia delle ingerenze russe nelle elezioni presidenziali vinte dal tycoon contro Hillary Clinton. Trump avrebbe mandato per questo Barr a raccogliere informazioni a Roma, trovando la collaborazione di Conte e dei servizi segreti italiani. Ecco un'altra commedia, tipicamente all'italiana. Sarebbe la prima volta dal dopoguerra che i "servizi segreti" americani entrano nel territorio italiano non portando via piloti o presunti terroristi. Tralascio il caso Moro. Il segretario del Copasir, per caso di Italia Viva, chiederà un'audizione dell'ex premier. Siamo arrivati, velocemente, alle conseguenze della guerra voluta da Biden, forse per sbaglio, come la ritirata afgana, ma interpretata, ferocemente, da russi ed ucraini. Il presidente mimetico è sempre meno credibile, nelle vesti della vittima sacrificale. Sembrano tutti contenti di morire, per la madre patria. Almeno così li descrive la propaganda. E' diventata la guerra dei generali, hanno sostituito i Burioni. Francamente non c'è paragone. Abbiamo la voce di una sola intelligence che alimenta il focolaio per evidenti ragioni politiche. Più dura è, meglio si nasconde la debolezza..atlantica. Il prezzo da pagare spero sia valutato in dollari. Draghi ha finito il suo ciclo. E' stato un errore riproporlo, avendo il Pd terminato il bonus premier. Il centrodestra ne esce smarrito e frantumato. Una coalizione che non può durare con il perno centrale affidato al ballerino Berlusconi. Siamo nel solito cul de ..Letta. Il Pd si mantiene in vita governativa, per la presenza di una propaganda talmente forte da infastidire. Non c'è bisogno cari lettori di guardare molto lontano, Rimini docet, non solo per avere realizzato il lungomare più cretino, ma più lungo del Metromare, ma per l'ennesima lezione di politica con ingaggio. Presto verranno indette pubbliche conferenze per spiegare come si entra e forse esce, dal labirinto della Ztl. Potete mettervi anche in posa quando vi fanno il selfie.
massimo lugaresi