martedì 5 aprile 2022

L'Eredità di Gnassi

Ed il Birrodromo di Hera. Come picchia (il parentado) Melucci!! Le sue "pillole" domenicali, confezionate per Chiamami Città, sono le uniche critiche, velenosamente indirizzate sui pezzi forti della propaganda gnassiana, trasferita, tout court, al successore. I lungomari testimoniano che l'intero Pacco del Mare è stato il coronamento di una strategia suggerita dai padroni del partito. Tutto gira attorno ai desideri ma soprattutto alle collocazioni della grande distribuzione. La cancellazione dei parcheggi è un atto voluto, la moda e l'obbligo di andare al mare con il monopattino o bicicletta, è una stronzata boriosa, nemmeno radical chic. I parcheggi della Fiera finalmente si mostrano utili come "scambiatori", quelli del Palas non servono nemmeno per quello. I totem del gnassismo stanno crollando come fossero bombardati dalle verita, in ritardo. Ne avesse anticipata una il Carlino. La zona nord è in attesa delle foto in Ztl. Sento un rumore strano contro il Pd dei Morolli. I negozianti nelle vesti di portatori di voti e fede nel gnassimo, sono colpiti dal virus del dubbio che la prossima stagione sia più brutta di quella orribile passata. La Presidente non si è più esposta. Mancano le sue previsioni, quelle che infondevano speranze per due giorni a 22 euro. Questa settimana è stato il turno del caos traffico, pensate quando arriveranno i mesi senza..traffico. Credete davvero ai miracoli di Draghi? Un funzionario bancario confezionato oltreatlantico, dentro una delle più potenti banche d'affari, consegnato per imporre alla Bce la stessa filosofia, è diventato Primo Ministro d'Italia, una delle più remissive nazioni nel panorama europeo. Mandiamo armi in Ucraina e giovani all'estero. In compenso alla Lamorgese hanno chiuso il rubinetto dell'immigrazione prenotata. Gli ultimi drammi marini, confermano che partono dalla Libia senza avere protezioni o contatti con la Ong di turno. L’eredità di Gnassi, questa settimana, ha visto Rimini sulle prime pagine dei quotidiani e nei social per il caos traffico. Vi è chi pensa che il tutto derivi dai troppi cantieri aperti e spesso costretti a riaprire, per le frettolose inaugurazioni elettorali. Lungomari, piazza Tripoli, statale, zona ponte di Tiberio, ecc. La realtà è un’altra che ho sempre pensato che prima o poi, direi adesso, pagheremo con il caos incontrollato. Un miscuglio di nebbie e rinoceronti felliniani, con  tentativi di pedonalizzione, mentre auto, bus e camion scorazzano. Il menù servito naturalmente senza un parcheggio che non sia Conad. L'eredità truccata può "seppellire" la volontà di Sadegholvaad.  Arredo urbano pedonale e ciclabile senza parcheggi. Ma dove ha imparato il mestiere la furba Nipote? Le soluzioni sono promesse che visti i tempi (precedenti) di realizzo, anche senza quarta dose e quinto virus, saranno annosi. Hanno usato, forse per l'ultima volta, uno schema collaudato che li ha visti sempre vincitori. Il centrodestra è una chimera elettorale, non una coalizione. Gran parte dell'elettorato non va più a votare ed aumenteranno le percentuali, con il fallimento grillino. La partita si svolge nel campo rimanente, sempre più ristretto. Il Pd ha i garantiti per ovvie, alcune nascoste ragioni. La componente "ballerina" è sempre più risicata. Esiste un ipotetico centro che varia secondo umori o ingaggi. La novità può essere questa: siamo disperati.
massimo lugaresi