martedì 12 aprile 2022

Il Partito dei Nè Nè

Se hai creduto anche ai grillini (io) puoi iscriverti nel "nascente" partito dei Nè Nè. Una folta (??) rappresentanza di cittadini che non crede a Letta, "odia" Draghi e non capisce cosa vogliono i due "neo" atlantisti per convenienza: Salvini e Meloni. La più indecifrabile, nella nouvelle vague della politica. La fermezza antiputiniana e antipopulista di Enrico Letta invece, secondo la propaganda, lo potrebbe portare ad un ballottaggio con Conte. Il leader (?) dem nella guerra ucraina ha fatto quello che hanno ordinato i superiori della Nato. In barba alle infinite marce per il disarmo delle basi americane. Un partito nato e cresciuto nella chiarezza politica. Voluto, come l'Europa che sta crollando, da un personaggio come Prodi che ha girato (proficuamente) mezzo mondo in cerca di consulenze energetiche. Le ha date, è nato l'euro. Povero Letta, già il decisionismo fa parte delle (troppe) sue debolezze, così ha deciso di assumere una posizione chiara a fianco dell'Ucraina: quella (da lontano) di Biden. A differenza del suo idolo francese, leggermente populista, sa che la metà abbondante del suo partito, in alcune regioni (nostra), appartiene ai Nè Nè. E' reato definirsi filoputiniani, solo la Bianca Berlinguer ha coraggio e dignità di ascoltare le loro ragioni. Cari fratelli riminesi, inutile nascondersi dietro i dehors, mentre quelli riccionesi, fiancheggiano Cecchetto che canta Pd. Penso e spero che Stefano Caldari non abbia problemi, sarebbe il giusto premio per una buona amministrazione, contro tutti, anche alcuni Palamara.  La posizione atlantica della Meloni: c
osa non farei (lo faccio) per un voto più di Salvini, ha concesso la fine del trattamento "carogna" con qualche braccio alzato in maniera discutibile. La guerra, dopo il virus, serve per intorbidire le acque in una maggioranza che anche a Rimini non vuole vincere ed i cittadini l'aiutano nel compito. Il Presidente Mattarella da tempo usa il silenzio ammonitore. Se fallisce Draghi però macchierà un settennato difficile, condotto con autorità indiscutibile. Anche la ministra della giustizia è una sua creatura, allevata però ai piani alti. Al povero DJ Fofo lo avrebbero già spennato. Chiudo con una considerazione che è diventata una delle (tante) mie fisse: Gnassi sta creando problemi enormi al successore, costretto a seguire le orme progettuali, con alcuni esempi terrificanti. Cartina stradale e Gps alla mano abbiamo visto che a Viserba e nella zona nord si arriva al mare solo a piedi, bici o similare. Ho acquistato un rimorchio, serve per l'armamento da pesca. Sempre che il Sindaco convinca Hera che non possono passare 10 (dieci) anni senza pulire la Fossa dei Mulini per magnificare il bilancio. Mi dicono che i due turisti che hanno confermato ì'arrivo sono indignati. Dovete ringraziare il sottoscritto e Melucci, abbiamo provveduto in consiglio a dotare la Fiera dei necessari parcheggi che servono, con la navetta, per andare nelle acque chiare. Causa la fretta (comprensibile) di indicare i terreni "benedettI" come sito migliore (?), si erano dimenticati i servizi e le strade d'accesso. Almeno Gnassi ha avuto il coraggio di cancellarli e lasciarli (abbondanti) solo dove voleva. Importante è scusarsi, come inginocchiarsi prima del fischio d'inizio. Presto succederà qualcosa anche nel Pd. Si separa dal Carlino.
PS E' scoppiata la "guerra" del parcheggio. Annunciata e voluta. Con i quartieri operanti non avrebbero mai fatto un Pacco del Mare. 
massimo lugaresi