mercoledì 13 aprile 2022

SOS Parcheggio

E' scoppiata a Rimini la "guerra" del parcheggio. Un posto auto, vale sul mercato, circa 300 euro a stagione. Due settimane di pernottamento per i turisti da 20 euro, quasi tutto compreso. La crisi del posto auto era annunciata, come la guerra di Biden, condotta per procura, eroicamente da Zelensky. Paragone offensivo per due disastri. Non voglio diritti di primogenitura nell'evocare un problema, al pari della Bolkestein, destinato a diventare drammatico. Era talmente facile intuire che il nostro sistema turistico, già colpito da due anni di clausura, non avrebbe sopportato un radicale cambiamento, senza creare alternative alla mobilità e stazionamento. Una manifestazione d'arroganza tipicamente gnassiana, permessa da una propaganda scandalosa e dalla cancellazione dei vecchi quartieri. I problemi scoppiati e destinati a deflagare in un'estate al risparmio, avevano suscitato la venerazione principesca e successi elettorali, sempre con l'aiuto della propaganda tanto meschina quanto correa. Mi permetto di consigliare all'attuale sindaco di non insistere con le scuse, sembrano leggere prese per il cu... Occorre un totale cambiamento nell'affrontare il tema della mobilità riminese. Finora abbiamo avuto rotonde e cartelli, con qualche oscena pista ciclopedonale. Stravolgere l'intero comparto turistico usando palmizi e panchine coperte già di sabbia alla prima tramontana, non permette una legislatura fortunata. Sembra però che l'approccio del Sindaco sia completamente diverso, come la formazione dei due personaggi. Affidarsi al " monopattino" della Nipote è stato un (altro) peccato di presunzione. Gnassi aveva esaurito i bonus. Non avrebbe chiesto scusa nemmeno sotto la tortura dei capelli. Siete andati troppo avanti con la distruzione, in alcuni casi "scientifica", dei servizi. Il precario equilibrio salta anche con le modeste esibizioni fieristiche. Avete aggiunto la "clausura" della circonvallazione. Gnassi ha voluto i parcheggi solo nel Borgo Fortunato, inesistenti o distrutti, nel resto della città, Ha pedonalizzato il Ponte senza naturalmente creare alternative. La ricetta della Assessora Frisoni sembra quella di Draghi al suo condizionatore. Siamo passati dal tunnel, alle passerelle felliniane, imponendo al Marecchia, in versione portuale, un'altra divisione della città. Terminate il barbarismo con l'altra tratta del Trc? Non basta peccare mortalmente, una volta, senza le scuse di Santi? Così sembrate incurabili. 
massimo lugaresi