domenica 24 aprile 2022

Dopo Putin

La propaganda è preoccupata dopo la "presa" di Mariupol. Non sanno dove mandare armi e sussidi. Le intelligence (una) sono arrivate perfino a pensare che inviarle oggi in Ucraina corri il rischio di fare un regalo al dittatore, nonostante la fastidiosa tiroide. Si preparano per il dopo Putin. Il presidente dello stato ungherese, l'innominabile Orban, rieletto per la quinta volta, come Draghi, è andato a visitare Papa Bergoglio che da perfetto sandinista gli ha fatto perfino i complimenti per la solidarietà ai profughi ucraini. Letta rosica. Conte non sceglie tra Macron e Le Pen e preoccupa il Pd, tutto (?) spostato verso il campione della "gauche". L’imbarazzante ex premier, scaricato da tutti, non scuote il Nazareno, visto che non conta più nulla. È un personaggio con cui evitare rotture plateali, da far cuocere nel brodo della sua insipienza. Ha fatto indignare anche una docente della professionalità giornalistica come la Gruber. Questo è il "trattamento" quando non servi più. Ai piddini è rimasto il ricovero (occidentale) italiano. Riescono con un risicato, mai accertato 20%, depurabile dei voti ex comunisti, a "spugnettare" nei vari governi succeduti, con premier indicati dal Quirinale di turno. L'esito del ballottaggio francese può diventare più pericoloso della guerra organizzata per conto di Biden. In realtà il nucleo dirigente del Pd è molto più in sintonia con il populismo centrista alla Macron che con la sinistra dura di Mélénchon. Però sono talmente avvezzi alle giravolte prodiane che una vittoria di Macron la festeggiano con ostriche e champagne. Per l'avvocato delle cause perse, inizia uno dei trattamenti sperimenti su Berlusconi. Specialità della casa piddina, sotto il controllo del primario di Repubblica. Conte di Volturara ha commesso due peccati mortali: Trump e Putin. La ghigliottina della propaganda farà rotolare la testa. A Viserba un gruppo della seconda generazione ha inaugurato il sottopasso cimiteriale più brutto al mondo. Non tutto può riuscire così bene come i lungomari da monopattino. Per caso sono passato, dieci minuti dopo l'accoltellamento. Ho parlato con due vecchi viserbesi e mi hanno raccontato la verità che le ancelle informative non possono scrivere. Quando nella cronaca nera non mettono nazionalità o provenienza, si capisce tutto. Ci penserà Mattia Morolli il Padre Pio della giunta.
PS Mentre scrivevo è arrivata un'altra notizia drammatica. Non porteranno anche sfiga questi lungomari del ca..??
massimo lugaresi