martedì 26 aprile 2022

E Proporzionale Sia

Speriamo sempre negli altri. E' il turno del maschione francese, uno dei primi populisti En Marche che ha vinto con i voti della gauche, costretta a scegliere lui, non la Meloni in francais. Non ricordano che è stato anche il frutto della più bassa affluenza ai seggi del ballottaggio. Il Pd gode della complicità mediatica che lo sorregge come fosse necessario alla democrazia e punta tutto sul proporzionale. Male che vada rimane sempre Berlusconi, grazie a Zangrillo. Cura meglio il Cavaliere del Genoa. Alla fine in Parlamento trovi sempre una mandria dispersa ed a Rimini i mercenari del voto..utile a loro. Stanno crollando i capisaldi del regime. Mattarella con la imposta rielezione ha disperso in poche settimane un settennato autorevole. Il suo intervento del 25 aprile sembra una lettura costretta, quasi dovuta. Forza Italia è la Nato della politica italiana. Fino a quando governano non vi sono pericoli di scissioni democratiche ma gli effetti della guerra sono destinati ad aprire finalmente un solco nella campagna di menzogne usata per fare nascere il partito dell'ibrido e sardine. Draghi ha "stufato" anche due occidentali più o meno convinti che rappresentano però il comando europeo. Il suo accecato sostegno alle sanzioni, sta proiettando il paese nella miseria accertabile dalle file alla Caritas. Precipita nei consensi e nelle markette inutili. Il terrore del Nazareno è il sistema maggioritario, sempre stato il mio preferito, con la violenta espressione di un vero vincitore. Questo governo dei quasi tutti con la "quasi" che è più governativa di Brunetta, rappresenta un vulnus alla democrazia. Nei 27 paesi europei siamo le pecore con il mandriano mai eletto, ma imposto dai padroni del gregge. Vogliono correggere anche il sistema francese che non garantisce più il mantenimento della loro Europa. In Francia, come in Italia, sono spariti i partiti tradizionali. L'ingresso del grillismo, alla fine ha provocato pochi scossoni. Un rimescolamento delle forze per la paura di nuove e necessarie elezioni. Il mondo è già cambiato, ho l'impressione però che seguire Biden significhi mettersi dalla parte debole e perdente, senza possibilità di dialogo. Dobbiamo creare un'Europa diversa ed autonoma e ridisegnare alcuni confini. Meglio farlo discutendo attorno ad un tavolo, usando anche la voce ed il consenso dei cittadini che cercando i mercenari a Mariupol o bombardando alla Obama.
massimo lugaresi