sabato 9 aprile 2022

Secondo Tempo

Ho l'ìmpressione, la stessa di Letta, se ci fosse, che nella "schifosa" partita giocata da Biden in Ucraina, stia iniziando il secondo tempo della propaganda. Il primo è stato un dominio assoluto di Will Zelensky, ha menato a piacimento gli avversari. La "merolata" europea con la Ursula, segna il punto più basso della tragedia minuto x minuto. La Presidente della Commissione, segnaposto degli ex padroni franco-tedeschi, è andata (tranquillamente) a visitare il prossimo compagno di viaggio, tra macerie e morti. Intanto la figlia del famoso e (leggermente) destrorso Le Pen, prepara abiti e valigie per l'Eliseo. Al maschione francese rimane la..moglie ed il personal trainer. Sempre in nome della pace e dell'andrà tutto bene, stanno cercando di forzare tempi e voti per l'ingresso dell'Ucraina. Nel caso fosse insufficiente per accendere un conflitto mondiale, pensano di aggiungere anche Finlandia e Svezia. Al momento non si parla della Nato ma dovrebbe essere il passo successivo "emesso" da Biden. Il nostro impareggiabile premier, mai eletto, si sta mangiando le noci accumulate secondo le casalinghe previsioni di Berlusconi, ma è riuscito nel "miracolo" di riunire tutto il centrodestra. Tasse e catasto sono una patrimoniale perfetta. Neanche il Senatore Barboni era riuscito nell'impresa. L'Italia veste bene il proporzionale. Permette travestimenti, salti di banchi ed accoppiate adatte all'erotismo politico. Spariranno i grillini, destinati con Conte, nella piccola riserva del voto. Un negozietto parlamentare dove puoi acquistare quello che ti serve. I radical chic piddini, lanciano segnali d'allarme e la sirena di Repubblica avverte che la corsa per l'Eliseo può produrre danni anche nel paese cugino, ormai inflazionato dalle sanzioni, secondo Draghi. Le stime per il futuro sono angoscianti, ma il "battutista" ironizza con il suo condizionatore. Putin ha scatenato, dopo dieci anni di avvertimenti ed eccidi, una guerra contro la confinante Ucraina che non vuole riconcedere Crimea e Donbass. L'Europa per conto di Biden, deinde Nato, ha ammesso Zelensky nell'Unione. Invece di essere il perno garante delle trattative, fornisce armi e soldi per continuare la strage infinita. Chi ci guadagna? Al momento mantengono a galla presidenziale un soggetto bisognoso di cure immediate e vendono, a prezzi esorbitanti, il petrolio estratto o frantumato, Made in America. Quello russo "sanzionato" costa troppo poco, non alimenta l'inflazione come vogliono. Gli americani hanno sempre detestato ed avversato la nascita di un mercato europeo concorrente. Tanti anni fa si parlava anche di un eventuale ingresso della Russia. I proponenti sono..spariti. E' l'occasione buona: sanzionano uno storico nemico e mettono in difficoltà un concorrente. I cinesi dopo la vittoria con il virus, brindano alla..guerra.
massimo lugaresi