giovedì 8 giugno 2023

Incorreggibili



Perchè continuate a criticare la Meloni e pensate di batterla con la caricatura armocromatica di un segretario? Lo fate per rivalutare le pochezze del passato? Letta, Gentiloni e perfino Draghi. Quali miracoli sono accreditabili al Banchiere?. Il Pnrr lo ha lasciato come lo ha trovato. Questo governo, con indecisioni ed errori, si sta impegnando per la realizzazione. La "puzza sotto il naso" si sente, ogni volta che
lanciate una critica anche doverosa all'operato del centrodestra. L'apparato mediatico che avete ingaggiato in questi 20 anni di quasi assoluto regime, si scioglie o cambia velocemente casacca. In fondo fanno parte dell'immenso mondo dei garantiti dal Pd.  Non sono più in grado di farlo ed allora si scagliano contro i vincitori. Le accuse di fascismo lanciate
 da un versante che con la storia non ha mai fatto i conti necessari è almeno imprudente. Chi sancisce la graduatoria se non il voto dei cittadini? Avete giustamente perso e non ci sono prospettive diverse. La Meloni parla di almeno cinque anni, senza bisogno di clausure e pandemie. La sciagurata scelta della 3 cittadinanze non è solo un errore voluto e perfino cercato. Una svolta arcobaleno che svilisce forme corrette e serie di proteste civili. Quale esempio illuminante siete riusciti a dare in oltre venti anni? Non cito poi come è ridotta la sinistra alla sinistra del Pci. Eccetto Rizzo che gioca per conto suo, con infinite ragioni, gli altri sono cartoline ironiche. Ogni articolo balneare di Linkiesta trasuda "puzzetta" nasale oltre al vezzo di ergersi a censori o liquidatori. Siete finiti come avevate iniziato. Ci sono due partitini che si dividono i pochi elettori rimasti o non approdati nel Movimento da Grillo a Conte. Il centrodestra si sta velocemente adattando al potere. Non hanno la pancia piena dei D'Alema che nel Kosovo ha finalmente trovato il lavoro ideale. Quando i giornali dovranno elemosinare i soldi del governo, avremo ufficialmente l'inizio della nuova era. Non basterà il concerto che ha riempito lo Stadio.
Massimo Lugaresi