venerdì 26 luglio 2019

Cormorano

Cormorano. Così si chiamava un progetto cooperativo di base che non prese mai il volo. Dal terreno d'altronde è faticoso decollare, il "take off" solitamente ha bisogno delle grazie politiche che nelle sparitizioni concordate dal jet set, la camera di compensazione per la Gualdi, non possono permettersi "out sider" . Le minacce ricevute però se le potevano risparmiare, anche perché avute proprio mentre ero di fianco l'ex procuratore capo di Rimini, il Dott. Giovagnoli. Ho pensato per un attimo di passagli il telefono. Magari uscivamo dal mondo dei sogni e dalle barzellette, come taluni hanno raccontano da intervistati per ruoli allora istituzionali, che qua sia diverso da Palemmo. Letto le scempiaggini sulle concessioni demaniali ne rifarei subito un'altra per portarla allo scontro nelle aste da farsi nel 2020. Le proroghe? Cu è... Proroghe?? I don't know! Scuserete se parlo barbaro a singhiozzo e non un omertoso idioma del sud Europa frammisto a italiano. Le ex banche a cielo aperto meriteranno ben altra protezione che telefonate minacciose o anonime... Assessori rincorsi con remi... Ne vedremo delle belle come quando hanno abolito l'art. 18, hanno reso la precarietà regola e non eccezione. Visto quanti scioperi indetti dalla Camusso?!! E quindi le ridotte dei precari, che stupidi non sono, hanno capito che si può ambire al mare... Sta a vedere che rifiorisce lo scopo mutualistico e come una Conad e Unipol qualsiasi ritorna ad avere un senso essere cooperative. Se penso che mia mamma e babbo furono i primissimi soci Conad mi faccio coraggio. Siate solidali davvero per una volta:non datemi uno scoglio! Chiedo(no) solo pane e giustizia.
R.Urbinati