domenica 21 luglio 2019

Reddito o Patrimonio

Se il reddito non viene distribuito ci sarà la rivoluzione e sarà distribuito il patrimonio"
Però però Gianni Indino Confcommercio annuncia che 2018 limitatamente al comune di Rimini hanno chiuso 258 esercizi commerciali 435 in provincia: e non dici niente!? La cosa viene servita come ineluttabile ma così non è non occorrono incentivi per il commercio fondi iniziative OCCORRONO DISINCENTIVI per i colossi della Grande Distribuzione che in alcune città con amministrazioni virtuose tengono alla larga. Purtroppo alla fine della fiera il potere economico è quello che comanda i politici ci mettono la faccia rimediano "'a ggiurnata" qualcuno si arricchisce e dicono "sissignore". Ora daranno quattrini regionali per arginare il fenomeno ad attività fino a 20 dipendenti ma la piccola impresa si distingue proprio per il fatto che la conduzione è quasi totalmente familiare queste sono definizioni da manuale e qual è mai il negozio che ha 20 dipendenti!? Vergogna! Occore PROIBIRE tassativamente l'apertura di nuovi megastore altrimenti perdendo un esercizio al giorno quasi si azzereranno a Rimini comanda Leconard per me un agente patogeno che abbiamo contratto non avendo ancora immunità di gregge ante Lorenzin ai tempi di Ravaioli perché sono di Forlì. Quattrini poi che non restano nell'economia locale ma prendono la via Emilia fino Bologna ov'è la centrale Leconard. Che a Rimini comanda più ancora di Poop marchio gemello tipicamente legato a un partito politico ma i quattrini non hanno colore politico! Anzitutto occorre bloccare ogni nuovo insediamento di nuovi megastore di miliardari poi smettere smettere di chiamare così i negozi di vicinato ma semplicemente "negozi" gli altri casomai sono di... lontanato. Poi occorre senza meno mandarvi vigili a tartassarli come tartassano il piccolo commercio. Poi mettere divieti nei dintorni in modo che la gente debba andarvi a piedi come ha fatto Gnassi in centro tagliarli fuori dai flussi auto e chiudere loro tutti i parcheggi con la scusa di riqualificare come si è fatto in centro in modo che i negozietti riaprano in centro e non solo queste 435 p. iva che davano da mangiare a 435 famiglie che ora avranno si suppone il reddito di cittadinanza o faranno gli schiavetti per questi miliardari delle mortadelle e degli zucchini che hanno volumi impressionanti e soprattutto soldi cash... qualora ci fosse bisogno. Su Viserba frazione nord hanno filato e tirato dritto il resto può attendere milioni dei riminesi e di RFI per un sottopasso che colleghi Leconard al mare e per allargare una via minuscola coi quattrini del bando delle periferie degradate ma dov'è degradata Viserbella cos'è... Scampia che sciocchini tutto per menare nel senso di portare le auto a Leconard dicono le malelingue io non ci credo però quantomeno chiuderanno ulteriori esercizi sul lungomare nord. Occorre muoversi subito per evitare l'Olocausto Commerciale: zero negozi tutto a pascolare nei superstore e riempire i carrelli di merci inutili con schiavetti che fanno i turni di notte come in fabbrica per retribuzioni da fame o così o c'è la fila per 800€ al mese che ci paghi un pranzo da Bottura l'amico di Rimini, di Gnassi, di Bonaccini, della Rossi sempre in prima fila a "al meni"... uuuuhm me a quel chi lé "al mein", ormai! 
M.S.