giovedì 25 luglio 2019

Fibrocapsa

Ci fù chi separò le acque o le trasformò in vino pregiato, resuscitò morenti, regalò la vista a ciechi. Difficile però competere nella gara dei miracoli con la stampa cittadina, classificandola come tale. La Fibrocapsa japonica che vive in acque poco profonde, ha "osato" contaminare il Mare di Gnassi. L'impeccabile struttura oceanica ridotta ad una Daphne, ha sentenziato come fosse una Ruota, che le alghe di colore rosso marrone sono indolori ed insapori. In alcuni centri estetici sembra vengano usate per migliorare il colore della pelle (aggiunto). Nessuna criticità per le acque di balneazione del litorale riminese. Il monumento allo spreco di P.le Kennedy lo impedisce. Dopo fate la doccia. E’ quanto emerge dal bollettino Arpae relativo al sesto campionamento programmato nei mesi estivi. L'allarme dei cittadini nella zona sud, definita "gnassiana" per colpa delle feste, è stato subito tacitato dai giornali e siti amorevoli, molto curiali. Hanno dato la notizia quando, da giorni, migliaia di cittadini erano usciti dal Gange purificati ma..rossi. L'alga è stata introdotta come falsa migrante attraverso le acque di zavorra dei mercantili. Posso affermare che tali fenomeni sono conosciuti da quando ero bambino. Il "brombo" con varie sfaccettature cromatiche era conosciuto dagli antichi pescatori. Adesso abbiamo la flotta regionale che ci regala anche le precise denominazioni scientifiche. però non ci avete ancora detto perche (anche) le "poveracce" a Rimini non crescono. Sono come i turisti.