lunedì 8 luglio 2019

La Sindrome di Calimero

E pensare che ci poteva essere il PD sugli scudi della politica Nazionale... Quando l'amore è magia - Serendipity è un film del 2001 in cui i protagonisti, John Cusack e la deliziosa Kate Beckinsale lasciano che il loro amore sia (quasi) del tutto affidato al caso. Sliding Doors è un film del 1998 in cui l'eterea Gwyneth Paltrow ci mostra come prendendo o perdendo un treno può cambiare il nostro destino. Per citare non so chi (ma è troppo bella perché sia mia), "La politica, come la vita può essere racchiusa in tre parole: scelta, possibilità, tempo.” Il PD le ha mancate tutte; fato? Il destino cinico e baro? No; insipienza mista ad accidia. 5stelle e lega; lega e 5stelle. Giornali, TV e social occupati H24 dalle diatribe dialettiche dei maggiorati dal voto pronti a incarnare e a scambiarsi vicendevolmente anche il ruolo di opposizione. Eppure il Rosatellum ha funzionato (quasi) a dovere. Sconfitti certi, ma vincitori (i Grillini), costretti a scendere a patti. Se non fosse stato per le abilità strategiche dell'altro Matteo, che ha spinto gli stellati tra le braccia di Salvini oggi, ci ritroveremmo Martina segretario (?!) Minniti, Calenda e Del Rio Ministri del “cambiamento” sovraesposti sui mass social media a propagandare la nuova ricetta politica Karolingia di Fazio, Lerner, Saviano, e gli altri spin doctor Gretini. Quella del "siamo tutti figli di Maria"; perché In fondo, anche Gesù e gli apostoli sono assimilabili a una ONG. Esautorato anche dal ruolo di badante democratica, impegnato a difendersi dalla lenta ma progressiva erosione di potere, si ritrova a gestire e collezionare poche e poco remunerative poltroncine locali; spiccioli d’interesse, Argent de poche per chi si vanta di avere nei geni le Nobili origini dell’italica democrazia. Oggi il PD persegue la tattica del "morto che galleggia" in attesa di un qualsivoglia risultato elettorale (non necessariamente) positivo, che gli permetta di gridare al rinnovamento premiato. PoLLitici allevati in batteria con il mangime delle tre P: presenzialismi personalismi protagonismi. Gnassi ne è l’esempio illuminante; l'istinto di sopravvivenza politica, tra una rotonda e un mastechef, gli ha consigliato di abbandonare la tolda del Titanic Renziano per trovare rifugio sulla più affidabile, per ora, affollata scialuppa del fratello di Montalbano (solo non si vedono i due liocorni e... Funelli) in vista di un porto sicuro (la fiera? O... Bologna ?) su cui mettere piede e piantare vessillo. La condivisione con l'arcinemicoamico Melucci in Petitti, già imbarcato in tempi...sospetti, è la conferma che "il partito" non si divide e non si rinnova, ma si scompone per poi ricomporsi e offrire come nuovo, un vischioso aggiornamento del vecchio. Succede; senza fondamenta solide, la materia prima di qualità che scarseggia, la politica d'antan che non vuole abdicare, e il gioco è fatto. Che ci fai con gli insegnanti se come allievi ti ritrovi Lucignolo e Pinocchio, come bidelli il gatto è la volpe e come preside mangiafuoco ?
 P.S. Non imbarcarsi sul Titanic equivale ad abbandonare la nave? 
Il Santo