venerdì 26 luglio 2019

Nel Vivo

Sono entrati nel vivo come si dice i lavori volti ad ampliare l'asse stradale che costeggia la ferrovia Ravenna lato mare limitatamente a Viserba Centro-Viserbella ìn quanto più a nord già esiste il doppio senso mentre attualmente sull'asse oggetto dell'intervento citato si può circolare solo in direzione Rimini. Questa operazione viene da lontano dal c.d. sfondamento di via Diredaua che ha collegato lungo la strada predetta la parte finale di Torre Pedrera a via Tolemaide lavori di qualche anno fa. Al termine di questi lavori si potrà imboccare un asse stradale dal nuovo micro sottopasso che si realizzerà a Viserba e percorrerlo fino via Tolemaide. E' lecito pensare che a partire dalla parte nord di Viserba fino a via Tolemaide tutto il lungomare sarà pedonalizzato al termine di questi interventi. La cosa dovrebbe essere finanziata col bando delle periferie cosiddetto e con quattrini locali. La ragione che si adduce per questo intervento tutto sommato risibile nel quadro della viabilità in quanto si tratta di pochi chilometri è "alleggerimento del traffico su ss 16": ma a smentire questa finalità c'è il fatto che in quel tratto la statale 16 NON soffre di problemi di traffico, nemmeno durante le fiere. Comunque sia è iniziato l'eccidio degli alberi alcuni quasi monumentali come un platano alto 15 metri ne partiranno alla fine tanti e di diverse specie e la gente del posto se ne lamenta. Questo intervento a mio parere non è giustificato dai benefici che si dice produrrà, anzi esso ha molti aspetti negativi e zero direi positivi! Anzitutto gli alberi che si immolano in nome della viabilità e va bene ma oggi l'ambiente conta ancor più delle vie o ferrovie come dimostra il percorso tormentato della realizzazione della tav e tante altre opere bloccate per ragioni ambientali. Questo intervento poi è costosissimo perché si tratta di far passare il proverbiale cammello in quanto l'asse stradale citato è strettissimo ora e si allargherà prendendo spazio alla ferrovia e qui c'è per me il vulnus più grosso di questa operazione: così si castra per sempre la possibilità di fare il doppio binario su Rimini-Ravenna e si straparla di mobilità sostenibile da parte di questa giunta! Il lungomare sarà pedonalizzato e le auto non passeranno più e tanti esercizi chiuderanno perché potranno accedervi solo le auto dirette agli alberghi. La zona è già oggi sofferente perché non vi passa più il TPL trasporto locale bus e la sera è zona di bancomat che saltano di pirati della strada per dire di come sia già abbandonata ora d'inverno figuriamoci se ci faranno la pedonalizzazione. Come detto questa idea viene da lontano a mio parere non si fa per le ragioni che si dicono ma per altri motivi che... non conosco si fa spendendo l'ira di dio mettendo a ferro e fuoco una strada abbattendo alberi castrando la ferrovia quindi operazione "apparentemente" inspiegabile che poi non ha credo ancora copertura ufficiale quindi se non dovessero arrivare questi soldini benedetti "delle periferie", periferie "pasoliniane" a Viserbella?, paghiamo tutto noi riminesi per opera più dannosa che inutile.
 In foto alcuni degli alberi abbattuti. 
S.A.