martedì 2 luglio 2019

Modestino

Le ancelle giornalistiche, i blog curiali ciellini, avevano ricevuto da tempo le presenze alla Molo Street Parade. Dopo l'eliminazione dei parcheggi nel centro (storico) della città la manifestazione si può catalogare come la migliore iniziativa del decennio gnassiano. Inutile contestare un avvenimento che ha copiato in grande le feste dei comitati turistici dell'ultimo cinquantennio. E' gestita (bene) da veri professionisti del divertimento moderno. Le forze dell'ordine e quelle sanitarie sono talmente abituate che alla fine è andata di lusso per tutti. Il Modestino, in versione festaiola, ha lanciato il solito irritante plauso per una normale festa alcolica. Gli alpini le fanno da sempre con risultati straordinari senza rompere le balle a nessuno. Il Carlino però titola meglio di tutti. L'inspiegabile sottomissione è mascherata da classe giornalistica non comune. Prerogative uniche. Solo Repubblica è inarrivabile. Ho visto che esiste anche un condirettore alle lettere. Vorranno fare una intensa campagna piddina scrivendosi l'uno con l'altro. Sulle Greta e Carola miliardarie hanno assunto però una prudente posizione. L'ottava edizione della Molo Street Parade è andata in scena sabato sera a Rimini. I paganti sono esattamente quelli annunciati, i pescherecci non avendo più sardine da pescare, hanno fatto coreografia. Può essere l'alternativa nei momenti di fermo pesca. La città è abituata a queste performance. I servizi funzionano prima e dopo. Una domanda al sindaco: cosa hai regalato di nuovo alla città? L'Ansa sempre precisa ed ancora renziana, ha detto che le presenze sono state almeno 40mila nell’orario di punta. Lo scorso anno complessivamente si parlava di 200mila. Alcuni vaneggiavano l'oltre mezzo milione. Due province rovesciate sul molo, anziani e bimbi compresi. C'era Santi? I fuochi d’artificio (non Scarpato), hanno colorato il cielo del porto intorno alle 23.30. Imponente il servizio di sicurezza, tra vigilantes e forze dell’ordine, a blindare l’area. Circa 150mila euro la spesa per la sicurezza da parte del Consorzio del Porto, organizzatore dell’evento. Modestino, in piena enfasi, ha (modestamente) annunciato che è iniziata una nuova era. La Molo Street sa cambiare, perchè la società intorno è cambiata. Voteranno Lega. Più convinti,