domenica 21 luglio 2019

Il Morbillo

Il povero Zingaretti interpreta la parte di quello che mette il cappello per tenere il posto a Renzi. Hanno rimesso in circolo l'Etruria, chiede una mozione di sfiducia per Salvini. Mente sopraffina, pari al fisico da quota rosa. E' bastata una squallida spy story per mettere in difficoltà il governo. Gigetto si rende conto di essere arrivato alla fine, dopo la dura sfiducia di Salvini si avvicinato al padrone per una carezza. Lo aveva mandato a fanculo, da dove viene. Non ne poteva più. Le dichiarazioni sullo scandalo, molto presunto, erano state tanto tempestive da pensare fossero solo in attesa di pubblicazione. La parte più ridicola è però quella interpretata da Conte. il grande sconosciuto, beneficiato da un governo che non può durare. Anche la Lega paga il noviziato. Una forza collaterale al berlusconismo in pochi mesi ha assunto una posizione tolemaica nella politica. Solo le rivoluzioni permettono scorciatoie. In mezzo al guado, una delle ricorrenti situazioni all'italiana. Il ruolo del capo dello Stato in una repubblica ibrida diventa decisivo. Mattarella è stato eletto da un Parlamento scomparso. Il settennato aveva ragione di esistere come garanzia in una società uscita dal fascismo, monarchia e guerra civile. Presidente dello Stato e Consiglio devono essere la stessa persona. Se ti capita un Macron vorrà dire che troveremo delle ..Brigitte. La soluzione peggiore sarà mettere l'ennesima pezza ad una voragine. Basta. Ci avete provato, Abbiamo visto i Toninelli, Bonafede e perfino l'inspiegabile Trenta. Tornate sulla piattaforma, organizzate "pizzate" con Bugani, giocate a fare i politici senza vaccinazioni preventive. Il morbillo della crisi vi ha contagiato. Adesso sono ca..vostri.
M.Lugaresi