mercoledì 11 settembre 2019

La Bugia

Ho appena sentito Sabino Cassese, ospite su La7 della trasmissione "L'aria che tira" porre retoricamente questa domanda: "In Italia ci sono 60 milioni di cittadini, 50 milioni dei quali hanno diritto di votare, ebbene possono questi cittadini governare direttamente tutti i giorni il pase?" poi ha sorriso ( ...significando che la risposta era "NO") e ha continuato "... la rappresentanza politica è indispensabile...il potere appartiene al popolo che però lo può esercitare solo entro i limiti posti dalla Costituzione...In Italia si deve votare solo ogni 5 anni...non ogni volta che c'è una crisi di governo, siamo una repubblica parlamentare.... ". Ho spento la tv, ne avevo sentito abbastanza. Ecco la bugia ( millenaria) che viene ripetuta (consapevoli che una bugia ripetuta e ripetuta e ripetuta, viene ..creduta). Sarebbe necessaria, imprescindibile, naturale, evidente, giusta, sacra, la classe dei "decisori", ergo, i pol(l)litici, che sarebbero "i nostri legittimi rappresentanti"; ovviamente sono indispensabili anche se non citati, i "sapienti" (i cosiddetti "aristo" i "migliori") spacciati come "intellettuali, i "padri costituenti". Tutta questa "casta" di "aristo" (dai ministri primi e secondi, ai parlamentari, ai boiardi di stato, ai funzionari che vivono di politica e alla messe dei loro beneficiari nel mondo della burocrazia pubblica, nel mondo dei funzionari sindacali, della dirigenza di imprese pubbliche e private assistite e favorite ope legis e amministrativamente), autoreferenziale, che decide e non risponde degli errori compiuti (debito pubblico, carenze strutturali, scolastiche, squilibri territoriali, malavita e mafia nelle istituzioni,ecc.) da "sempre" è la vera responsabile del degrado dell'Italia, degrado prima culturale, poi civile, poi sociale e solo alla fine economico. Ebbene la bugia è che noi, il popolo, siamo da sempre "sotto le amorevoli cure di costoro", ovviamente "per il nostro bene"...e non possiamo usare la testa, perché siamo "deficienti" (di capacità, conoscenze, cultura ecc.) e possiamo solo tracciare una "x " su schede contenenti "nomi"( ovviamente scelti dagli "aristo" tra gli "aristo"),quando lor signori ci chiedono di fare i tifosi, ogni 5 anni, per eleggere i "nostri" rappresentanti. Questa è la bugia, questo è il primo tema da porre sotto attenzione: è questo "sistema della democrazia indiretta, della rappresentanza indiretta" che è causa di corruzione, di spreco di risorse, di ineficcienze, di clientelismo, di mancata crescita culturale e civile ed economica. La verità è che non è né sacro, né l'unico, né il migliore (per quanto ne scrivesse l'aristo Churchill!). Nel 2019 ci sono i mezzi per cui 50 milioni (20 dei quali hanno capito la fregatura e nemmeno ci vanno a mettere la stupida "x") possono governare senza la "rappresentanza politica" come intesa e difesa. Discutere di questo è il primo passo per cambiare l'Italia, non fare il tifo per i Salvini o i Di Maio (AHAHAHAH) per i piddini o i berluschini. Essere consapevoli della bugia e di chi la propina e costruire un modo diverso e possibile per fare governare i gorvernati. Si può fare. Facciamolo. ... Ivan Paolo Bolognesi