giovedì 26 settembre 2019

Il Bagno della Politica

Migliorare la comunicazione, dare più spazio alle buone notizie sulla salute del mare e programmare i prelievi dell’acqua il lunedì e non il venerdì. Queste le richieste arrivate in Regione dalle associazioni di bagnini e albergatori romagnoli dopo le problematiche esplose lo scorso luglio sull’applicazione del divieto di balneazione. Il problema non sono gli enterococchi o escherichia, ma i tempi dei prelievi. Il venerdi, forse malaugurante, deve essere sostituito dalla giornata di riposo dei barbieri e parrucchiere. I tempi di misura sono stati accorciati come (naturalmente) quello del periodo di chiusura della balneazione. Tanto nessuno lo rispetta. Secondo un alto esponente di Federalberghi la cattiva pubblicità della passata stagione ha creato problemi. Quelli dei bagnanti non contano. Ci pensano gli ospedali ormai allenati. Il fronte del pianto alberghiero non si ferma: occorre affrontare la questione dell'informazione. Facciamo come per i cartelli del divieto che non riesci a leggere? Esiste dal dopoguerra uno strumento storico chiamato Publiphono. I bambini non si perdono più, sono i nonni il vero dramma. Perchè non viene usato per una corretta e tempestiva informazione? Leggendo però i dati (veri) di Rimini. Così chiudiamo Riccione, Le nostre acque sono "eccellenti". Significa che in alcuni momenti della stagione possono non esserlo. Salvataggi e bagnini sono pubblici ufficiali a concessioni alterne? Avete notato però che la canea contro l'abusivismo commerciale è sparita? Ogni stagione eri impegnato in una discussione inutile. Ci voleva poco a risalire alla fonte. Erano già cominciati i patti curiali. Dopo la prima pioggia di agosto, hanno parlato tutti eccetto quelli che ne sanno di più, se non tutta. Parlo dei medici ospedalieri e..Arpae. Le notizie sui dati rilevati devono essere di pubblico dominio. Perchè tanta reticenza su questo versante? Per un cliente da 20 euro in più? Un baratto indecente. E' arrivata in ritardo per il bagno la consigliera piddina Nadia Rossi, 14 mila euro mensili, meno della Sarti. Il compagno sindaco Niky Paglierani fece finta di bere l'acqua depurata, l'ex renziana ha detto che possiamo ripetere la prova, l'acqua è eccellente. Comincia tu.
PS Sono sicuro però che il monumento alla me... sia una colossale bufala.