lunedì 16 settembre 2019

Da Viserbella con Furore

E' molto interessante per noi del settore turistico l'intervista che Giorgio Mussoni Presidente dell'associazione "Oasi Confartigianato" ha rilasciato a Stern o no so comunque a un giornale e che si suppone vedremo prossimi giorni sui giornali italiani e che ho avuto il privilegio di leggere in anteprima. Mussoni Presidente... "nazionale" di "Oasi" articolazione di Confartifianato e leader dei bagnini di Viserbella che ricordiamo comunque a titolo informativo è stato uno dei pochi forse l'unico titolare di bagno a ricevere un non insignificante finanziamento dalla Regione di euro 350mla mi pare; e sebbene sia cifra molto lontana da quelle di cui siamo abituati a sentire da decenni quando lo Stato sostiene l'industria, le grandi famiglie del capitalismo, svende concessioni e imprese pubbliche, "cartolarizza" sempre ai soliti noti scena italiana etc.etc.etc. questo finanziamento "ad personam" sembra insensato. Comunque sia Mussoni dice quello che tutti hanno visto e che dovrebbe essere colto come inquietante segnale: la stagione turistica è andata piuttosto male, la peggiore degli ultimi anni. Ma non solo: afferma cose molto interessanti e talora di difficile interpretazione. Afferma che "enti" vorrebbero mettere le mani sulla spiaggia, non privati, sfruttando la Bolkestein e lascia il quesito aperto su chi sarebbero questi enti-non-privati. Ma nel parzialmente celare all'intervistatore le proprie fattezze dietro scuri occhialoni e candidi baffetti Mussoni evidenzia anche per me come gli interessi dei titolari di Bagno non coincidano sempre con il settore alberghiero e ovviamente viceversa. Chiarisce che la Fiera suo dire quando fa manifestazioni a luglio danneggia il turismo che egli chiama "vacanziero". Ed in effetti chi ha un albergo non ha interesse che ci sia necessariamente il "vacanziero", è sufficiente che l'albergo sia pieno, non interessa se c'è molto turn over, l'importante è che le camere siano state "vendute". Una cosa che non collima con l'interesse dei bagnini che necessitano del "villeggianete" che prende ombrelloni e lettini per 15 giorni. E ancora afferma in modo sfumato perché non può dirla tutta allora lo interpreto io: "sono stati spesi un'enormità di quattrini per il centro, l'arte, l'archeologia e si dimentica il core business di Rimini: il turismo". Come l'ha presa la marina quasi 10 anni fa Gnassi la lascia, non c'è stata riqualificazione ma nemmeno manutenzione ordinaria, guardare la zona Tripoli, Pascoli in passato storicamente centralissime per il turismo riminese, perché i quattrini sono quelli e se li spendi tutti nel borgo San Giuliano (che Mussoni cita), nel teatro, nella rocca, soldi che non tornano, per il turismo restano le briciole e ovviamente favorisci altre mete, vicine e lontante. "Tutto appare invecchiato" si azzardò a dire anni fa il Vescovo, poi non aprì più bocca in materia. Ecco: adesso che sono passati altri 5 anni a riqualificazione zero è ancora peggio sembra riecheggiare Mussoni! 
 Zobeta