giovedì 12 settembre 2019

Hanno Ucciso L'Uomo Ragno

La cantavano i piddini in coro con gli invitati a 5 stelle alla Festa del Nazareno. Conte nelle vesti di Max Spezzali sembrava a suo agio nella parrocchia. Non occorre rivelare chi interpreta secondo i festanti la scomoda parte dell'Uomo Ragno  Ho letto, inviata da un amico, l'intervista rilasciata da Alberto Bagnai, accademico (vero) e senatore della Lega. Una ricostruzione, quasi questurina, delle vicende che hanno indotto Salvini a chiedere le dimissioni del (quasi) piddino. Gli avvenimenti dopo la straordinaria vittoria elettorale alle europee sono stati la miccia della rivolta dei potenti. Le figure italiane sono semplici comparse o perfidi portavoce dei Macron. Hanno assoldato anche Trump. Un altro, fino ad ieri, insultato e sbeffeggiato. Aumenta il forte imbarazzo di Repubblica. La lotta al sovranismo condona tutte le colpe. Indulgenza speciale. Il senatore inizia rilevando che pur essendo la Lega il maggior partito della coalizione di centrodestra, largamente vincitrice nel marzo 2018, non ricevette l'incarico di formare il governo. Iniziò quindi la più lunga crisi, durata 88 giorni. Occorre rilevare che risolta (?) si sono svolte le elezioni europee, più importanti per i nostri padroni. Era meglio se la Lega avesse racimolato un modesto e rassicurante 20%. Sembrava fosse un assaggio del piatto suicculento che doveva arrivare. Una portata da 40. E' scattato l'allarme. Il Conte che dicevano scelto dalla sbadata piattaforma, capace solo di sfornare il peggio, si è dimostrato il cavallo di..
L'arroganza del non eletto è vergognosa. Quasi come la partecipazione di Beppe Grillo alla pantomima. Quanti voti avrebbe preso il movimento se il capo spirituale avesse espresso prima questa innata volontà? Le spiegazioni di Bagnai sono circostanziate e credibili. Se il quadro è quello occorre cantare che l'Uomo Ragno si è suicidato. 
m.lugaresi