sabato 14 settembre 2019

S.Giuliano Mare

 Ho letto lo sfogo chiamiamolo così di un'albergatrice storica di San Giuliamo Mare che lamenta su un giornale digitale locale il continuo ridimensionamento turistico della frazione, scrivo due parole in fretta scusate sto uscendo in merito. San Giuliano è sempre stata una spiaggia sui generis come si sa, intrappolata fra porto e Deviatore, ebbe successo anni passati quando gente veniva da voi a Rimini a camionate senza necessità di notti colorate o eventi a raffica unica o quasi spiaggia d'Italia. SGM era molto più rustica che ora eppure era molto viva e frequentata da riminesi e turisti. Ad oggi la Darsena non ha dato i frutti sperati è una landa desolata tagliata fuori da tutto... un mondo a parte, una frazione fantasma che neppure il turista sa esista sebbene con strutture oggi "di sicuro interesse" come la straordinaria passeggiata in mare che è stata realizzata e che è un unicum sottoapprezzato e tutto quello che è stato realizzato contestualmente alla Darsena stessa con limiti ma anche con potenzialità enormi. Lamentano gli SGM il disinteresse dell'Amminstrazione; ma questo è scontato in quanto essa diciamo fa il vaso di coccio a metà strada fra due vasi di ferro: il triangolone della movida al Porto che ha santi potenti, e San Giuliano Borgo che pure qualche protezione l'ha diciamo, eh! Per questo sostanzialmente non c'è interesse che cresca turisticamente ed è invero sempre peggio il parco Briolini che ricordo bellissimo negli '80 secolo scorso oggi è una schifezza ricettacolo delle sacche di disagio cittadino, privo di cure, si allaga sempre, fontanelle chiuse, nessuna cura del verde, sporco, pericoloso, gente si infratta ci dorme etc. Turismo: ovvio, se sei fra un canale che porta di tutto, un porticciolo, un porto non hai grosse chanches come mare da bagni. Puoi proporti però sotto altri profili in primis le grandi potenzialità inespresse della Darsena una promessa non mantenuta. E neppure sono state fatte o adeguate strutture viarie per inglobare SGM nel tessuto urbano pertanto la Darsena è la proverbiale cattedrale nel deserto, la strada che vi ci mena (nel senso "ti ci porta" non che ti riempiono di botte ho usato una sintassi e un lessico arcaico se passate la leziosità) è la stessa Lucio Lando dei '70: possibile!? Turismo SGM come già ricordato nasce lato Ravenna in quanto vi si accedeva solo da Zavagli non esistendo ancora via Coletti. Oggi il baricentro si è spostato lato Riccione per la Darsena: da lì occorre partire, 'azzo! Il lungomare degli artisti mi spiace ma io non lo non lo amo, è luogo di ratti, topi, pantegane, vedo incuria, letti, brandine, alcove, non luogo incontaminato, selvatico come si evoca: necessita di cure serie fattive diuturne, ma roba dal deviatore arriverà sempre. Navette: come si ricorda una linea TPL che smette il servizio alle 8 di sera anche ad agosto: e come può un Comitato turistico se esiste non lo so accettare una cosa simile?? La frazione per rilanciarsi deve in primis essere integrata nella viabilità cittadina non essere una... barafonda: mi spiego!? Se non la vedi, non esiste, ok? Laggiù... 'tla Barafonda! Eppure ha avuto un passato fulgido '70-'80: discoteche, locali, eserczi, gente ma occorre un'amministrazione amica, non che ti consideri un competitor da annientare!
 In foto vedesi una rara immagine che mostra com'era la foce del Deviatore appena fu fatta prima che materiale si sedimentasse.
 A.S.