venerdì 20 settembre 2019

Parola di Duca

Stamani riflettevo ad alta voce, ruminavo il passato. Ci pensate che l'ultimo programma sul quale è sceso il voto è quello redatto in favore della candidatura di Bersani alla Presidenza del Consiglio. Quella tornata terminata nella "quasi vittoria". Quello dello streaming con i recalcitranti allora muli Grillini, oggi ridotti al Signor Si sissignori. I rivoltosi della poltrona. Per fortuna che nella mia curiosità ho incontrato il grillo (a)pensante per antonomasia dotato di gadgets come big Gim: sigaro di marca alla Rockefeller e amaro del capo. Un tale Ghinelli. Come la Panda se non ci fosse sarebbe stato meglio... Non ne avremmo sentito la mancanza, altro che pagare lauti dividendi per inventarli. Uno vale uno (sic!). Per forza viene da dire se quello è il livello. Spero disboschino anche gli ultimi bambù di talche' siano consegnati all'oblio e siano materia da WWF. Certo che è davvero ingrato il destino... Dovevano aprire il Parlamento come scatolette di tonno e sono finiti all'amo del toscano. Il quale in un colpo, girando la ruota, ha fatto cinquina. L'unico che si è slamato è Salvini. Alla lenza del rignanese pare sia rimasta pure una dentiera. Se interrogata, con accento lumbard, chiama a gran voce un tal Ghidini. E mentre il mulinello gira affiora alla superficie, tronfio come cefalo poco digesto, uno che condivide con Giovanotti la chiarezza dell'esposizione. Senza A e senza Z possono stare sereni, nessuno li potrà mai criticare, come è capitato a me quando una leader sindacale mi ha affibbiato l'attico della zeppola con veduta, a mia insaputa ovviamente, sul Colosseo. Io mi chiedo perché non abbia frequentato il DAMS, non abbia seguito le orme del fratello. Nell'amministrazione c'è posto per tutti! Vice commissari del resto servono come il pane. Sarebbe tutto divertente se non esistesse il telefono. Quando squilla il terrore corre sul filo finché non si legge non trattarsi del commercialista. Il gabelliere di Stato spaventa eccome, porta sventura e mai liete novelle. Altro che Salvini. Sulla rubrica del telefono, per non sbagliare, l'ho identificato come il marchigiano. Anche se devo essere stato un urbinate avevano ragione i nonni, eccome. Meglio un morto in casa! Parola di Duca. P. S. Il problema è che sono rimasto ormai solo.
R.Urbinati