giovedì 26 dicembre 2019

Stitichezza X Tutti

Approfitto del post per augurare un Buon Natale e un Felice anno ai lettori del blog ed in particolare ai miei che sono sempre più numerosi e ringrazio e che dio benedica la vostra famiglia e il Signore illumini il vostro cammino etc.: i turisti intendo. Sono arrivato a questa conclusione che mio parere è oggi l'unica strada percorribile per avere un mare non dico della Sardegna ma un po' meglio di quel che è e contestualmente bloccare tutti i pagamenti in bolletta ad Hera che ha dimostrato di non essere all'altezza di risolvere un problema non facile ma ci ha promesso la luna e non ha mantenuto fede e ha già incassato parecchi soldini continua a emettere obbligazioni lussemburgesi per centinaia di milioni d'euro e un domani che salta il banco metti che cambia anche maggioranza in Regione si trova anche un altro gestore che fine fa Hera e che fine fa il PSB "ottimizzato"!? E che fine fa il nostro turismo quando i nostri competitors si fanno sempre più agguerriti e non risolvi il problema della pupù in mare? In ragione di ciò occorre, fino a che non si trovi altra ditta per risolvere questo annoso problema delle deiezioni turisitche, occorre che il turista caghi-meno quantitavamente, con minor frequenza e si liberi quando finisce le ferie nella tazza del suo cesso, non qua non siamo il cacaotio d'Italia! Come capita poi sovente a tanti che in vacanza hanno problemi di stipsi. Ecco: il nostro turista-tipo sarebbe... un turista stitico che noi facciamo diventare ulteriormente tale. Sembrerà direte la solita boutade o provocazione ma non lo è sono molto serio: ma lo sapete che durante le parate, i matrimoni dei reali ai cavalli vengono dati astringenti!? E anche sostanze per rendere le deiezioni colorate, informatevi in UK ad esempio! Bon, es. il limone come si sa è un potente astringente e sarebbe opportuno abbondarne alberghi, ristoranti, bar etc. E tutti ciò che inibisce la e-va-cua-zione del turista cagone, ok? Altra strada non c'è il cannone sparammerda non funzionerà perché entrerà in azione in caso di piogge copiose ossia che poi causano mareggiate e il serpente si morde la coda e deiezioni torneranno a riva. L'unica dunque come misura emergenziale è non far cagare il turista finché sta a Rimini con ogni mezzo, lecito ma anche illecito à la guerre comme à la guerre. Censire e dimezzare il numero delle tazze cesso, rendere l'accesso ai cessi disagevole, rendere i bagni stessi non invitanti, mettere polverine nelle bevande per non farli cagare esempio rammento che servizio di leva ci mettevano una sostanza nel caffelatte per diminuire libido ed erezioni del nostro giovane pene, mi pare fosse... non mi ricordo comunque so che esistono sostanze chimiche innoque che inibiscono l'evacuazione. Ah mi è venuto in mente: ci mettevano, dicono, il bromuro: ci sarà un analogo che inibisce l'espulsione delle feci da parte dei turisti ma io penso proprio di sì! L'organismo è strutturato per trattenere l'atto grande fino anche a 15-20 giorni: a Rimini bene che ti va uno viene max 2 settimane, ma nemmeno. In somma si tratta di mettere in campo una serie di azioni coese e condivise da parte di tutti i player locali del turismo perché la cacca che finisce nei cessi durante la stagione sia in misura minore possibile "nooo, vado quando rientriamo a casa...": questo parole vorrei sentire dalle labbra dei nostri pregiatissimi turisti. E mannare a f... Hera che ha promesso senza mantenere!
 Zobeta