lunedì 9 dicembre 2019

Lo Specchio del Pd

La Strega, non premiante, guardandosi allo specchio, mormorava: specchio, specchio delle mie brame chi è la più bella del reame. L'Etruria, rispose un vecchio intenditore. Salvini è diventato il crudele specchio del Pd. Ha messo in luce ed ingrandito le differenze con il partito che dicono di rappresentare. Bugia come quella di Conte sulle tasse da applicare spalmate. Non ho capito cosa aspettino i civivo della Rossi di Schio ad accudire una piazza per Bonaccini. Il MetroSanti verrà addobbato con le undici liste. Aspetto cosa diranno i bagnini. Sono in stato confusionale. A dire il vero l'unico partito che sembra loro nemico, a giorni alterni, è proprio il Pd. Arriverà il momento della conta. Grazie all'incessante attività della cosiddetta informazione anche le sardine hanno fatto il loro tempo. A Bologna non sapevano che dopo tre settimane iniziano a..stufare. Le interviste del giovane Mattia, scelto dall'organizzazione prodiana, hanno rivelato l'inconsistenza, perfino comica di questo movimento marino. Al confronto i grillini sembrano dei professionisti alla Gnassi. La Sensoli e Gennari con le loro intemerate a favore del Pd provocano piccole diaspore locali nel movimento di Casaleggio, alle volte di Grillo. Pensano di procurarsi un passaporto per il futuro. L'unica salvezza, ad un prezzo doloroso, per il grillismo è ritornare al passato. Non capisco però gli appelli della Franchini. Si sono ristretti i ragazzi? Avere allungato la data delle iscrizioni nelle liste, significa che le pizze di Bugani non attirano i Croatti come una volta e poi...mancano i voti. Meglio così, si ritorna all'antico, anche le sardine pilchardus torneranno nei palazzi e nelle curie. Una volta, quella bolognese, spingeva per il centrodestra camuffato da ciellismo. Tutti sanno, anche Mattia...Morolli detto il Vaccinatore, che l'unione incestuosa con i grillini era propedeutica a salvare l'Emilia e forse la Romagna. Lo si capisce dalla virulenza di questa campagna elettorale. Siamo solo agli inizi. Pensate che almeno due volte al giorno la Petitti, assessore al Bilancio, getta alle anime credulone di Rimini, manciate di biscotti milionari. Non sanno più cosa offrire o promettere. Il Sindaco raggiunge orgasmi (politici) nell'annunciare lavori e ..panchine per noi anziani. Vuole chiudere il traffico su tutti i lungomari. Rimane possibile solo transitare e parcheggiare nelle vicinanze degli amati, potenti distributori di vivande e non solo. Una allucinante filosofia che dovrebbe imporre a tutti l'uso della bici ed i piedi come alternativa gradevole. Follie e bugie. Annuncio che ieri mattina il treno (nuovo) proveniente da Ravenna capitale della Romagna, alle ore 13.15 mi ha fatto aspettare alle sbarre undici minuti. Questo è il vero fila dritto. Pensate di risolverla con un buco che (per caso) sfocia nel mio Conad? Questa è la pensata della Frisoni? Provi a chiedere allo zio se è vero che tanti anni fa mi disse che in quel punto non era possibile farlo. Avete cambiato anche i buchi? Pericoloso. Potete esplodere senza sfiori.