sabato 28 dicembre 2019

Mezamig

"Meẓamig": chi sarà il prox presidente della Regione lo deciderà il voto 5 Stelle. Sondaggi danno oggi un lieve vantaggio Bonaccini anche in ragione di una campagna elettorale esagerata, paragonabile solo alle presidenziali USA e forse nemmeno come prolusione di impegno da parte del candidato PD dissimulato da "civico", dopo una vita passata in quel partito e nelle formazioni precedenti di esso poi soggette a mutazione "genetica" seguendo i gusti dell'elettorato; prima comunista, poi socialdemocratico, poi liberista in economia ora quasi radicale interessato solo a Diritti Civili & Migrazioni; disinteressato alla sorte degli italiani che pur non essendo cattivi subiscono le migrazioni. Un partito diventato il partito dei "buoni" e dell'amore "l'odio non ha futuro" (dopo aver avuto nel proprio simbolo la falce e il martello che servono per lavorare ma anche nel caso per... padrone avvisato!): disambiguare per favore il significato dell'espressione L'Odio non ha futuro; un partito che dall'oggi al domani si strugge per gli africani e se ne fotte degli italiani, una partito che dall'essere riferimento per le classi subalterne è diventato il riferimento di classe media, grandi poteri finanziari occulti e non, Confindustria, liberali radicali (diritto a morire, diritto a far morire, diritto a drogarsi, diritto a smanettare con feti e uteri etc. ). Elezioni unicuum per interesse dei media, lobby coinvolte, valore simbolico e prognostico sul futuro del Paese e del Governo. E tornando all'ex partito pigliatutto di Grillo accreditato sul 7% in ER, ma potrebbe essere 5 o 10 o.... chissà, non seguo le vicende regionali 5S, che si presenta alle elezioni con proprio candidato perché danneggia probabilmente più il centrodestra che il centrosinistra e ovviamente per avere un paio di consiglieri: essendo possibile il voto disgiunto caldeggiato dalla, mi scusi, "traditrice" Sensoli, tutto dipenderà a chi andranno questi 5-10% di Grillo voti: Bonaccini o Borgonzoni o il candidato 5 stelle. Ma dato che a Roma governano assieme che ormai il parterre riminese e regionale dei 5S è pappa e ciccia col Pd dopo aver sputato veleno su questo partito per anni, è ragionevole che la maggioranza dei voti andrà a Bonaccini come auspicato da Sensoli. Questo crea un grosso problema a Borgonzoni che pur sostenuta da liste di appeal come Forza Italia che in ER è sempre andata non male e ha governato Bologna e molti anni fa ormai andò bene in Regione mi pare con il direttore de "Il Carlino", Lega ovviamente e FI rischi di perdere di qualche punto proprio sul voto a 5 stelle. Ed infatti Bonaccini sembra abbastanza sereno ed è dato in vantaggio seppur lieve ma come si sa una cosa è quello che la gente racconta al sondaggista una cosa è quello che scrive nella bossiana "gabina". Da rilevare che con un interesse mediatico simile non ci sarà l'astensionismo indecente delle precedenti elezioni e l'elettorato andrà in massa alle urne una cosa che favorirà Borgonzoni. Da aspettarsi retorica mediatica massima sul fascismo attorno alla data elettorale che cade nel periodo della rottura de bal del Giorno della Memoria impostaci da un parlamantare e uno dei max intellettuali italiani di sempre per me, ebreo (Furio Colombo), per ricordarci che 100 anni fa ormai ci siamo macchiati di colpa inespiabile con le Leggi Razziali. Personalmente auspico che la Lega con un candidato cosi' azzeccato tutto sommato... leggero e leggiadro, ironico ma determinato approdi a posizioni più di centro e non vedo assolutamente di buon occhio l'alleanza con il Pdf un movimento retrogrado che se ti porta 1 voto te ne toglie 2 e ovviamente con i post fascisti che pure portano in dote 10 punti percentuali senza i quali non ci sarebbe partita e che speriamo in futuro prendano una strada diversa da quella della Lega che simpatizzante post fascista non è mai stata. 
 Fintopesce.