lunedì 23 dicembre 2019

Impari

E' una campagna impari quella Borgonzoni/Bonaccini, non conosco i sondaggi, sono parte terza ma auspico un Cambiamento in Regione. E' impari ed è assolutamente anomala: non si è mai visto, per qualsiasi consultazione del coro elettorale nazionale, locale, europeo una campagna elettorale come sta facendo il candidato PD Bonaccini da molti mesi. Un impegno esagerato come si giocasse non la poltrona ma molto di più: ogni giorno da mesi batte a tappeto la Regione passa da Piacenza a Cattolica, poi... Monzuno...Bondeno...Appennino, Mare etc. tutto nello stesso giorno dovrebbe vincere soltanto per la pervicacia ma inedita in 70 anni di Repubblica che si sappia, mai vista ultimi decenni a mia nemoria. Attenzione: Il Consiglio Regionale è decaduto a novembre ma la Giunta e il Presidente restano ovviamente in carica fino alla prossima giunta come usa ma in modo naturalmente... "virtuale" non avendo un Consiglio. Quindi Bonaccini con l'escamotage di rimandare le elezioni di due mesi si trova oggi a fare campagna in veste "istituzionale" da Presidente. Se si fosse votato subito, a consiglio decaduto, egli non avrebbe avuto tempo nei mesi precedenti di una simile campagna massiva perché impegnato a presiedere l'esecutivo. Ora ha le mani libere da impegni ma fa campagna da Presidente: per questo dico "impari". Non solo: si è messa in moto una campagna sui Social imponente molto più di quella Borgonzoni infatti oggi sui Social per mio sentire sta vincendo Bonaccini che può contare su una "claque" sterminata essendo poi ancora Presidente della Regione come ricordato. Queste considerazioni sintetiche senza ripetere quanto già detto in relazione alla "solita" indagine ad hoc contro il candidato avversario del PD come si è visto in passato (Salvini oggi) e come ci si sarebbe potuto attendere. La "riesumazione" del Fascismo, la piccina ecologista che canta Bella Ciao, l'anziana sopravvissuta all'Olocausto, Le Sardine guidate da un, scusate, "bamboz" che è icona e stereotipo "30enne laureato aspetto ammiccante..." così cone sono stereotipi gli altri due soggetti citati sopra; anzi: direi "archetipi': "ragazzina bionda con trecce"/ "vegliarda canuta". E dietro Le Sardine ci sono menti molto raffinate se leggete con attenzione e confortati da studi in materia le "richieste" di Santori criticatissime e smascherate da Barbara Spinelli che non credo sospetta di simpatie neofasciste. Rilevo anche che la tanto temuta Bestia non è così temibile in quanto come detto per ora sui Social vince Bonaccini; nell'urna non sappiamo.
 A.S.