mercoledì 1 giugno 2022

Per fortuna Salvini c'è

Come passeranno i tre anni concessi, benevolmente, a Putin prima che i tumori ed i tremolii accertati dalle intelligence sanitarie, ci liberino dal dittatore eletto? Per fortuna Salvini c'è, nonostante la trimurti dell'opposizione leghista stia interpretando lo scenario auspicato da Repubblica. Una annunciata iniziativa politica del Truce viene subito colpita ed indagata. L'avesse "citofonata" Draghi l'avrebbero finalmente santificato con il ghigno. Questa amici e compagni di viaggio (breve), è la propaganda. Putin è stato ingannato da colonelli, generali, consiglieri e soprattutto oligarchi, tralasciando la maga che ogni giorno interpella. Vi accorgete che i titoli (cubitali) su Zelensky sono spariti? Il diario di guerra delle reti berlusconiane è un riassuntino elementare. Le scene sono sempre quelle da tre mesi. Avete mai ascoltato un giornalista che da (almeno) la Romania abbia denunciato il "crescente" disaccordo interno? L'ex comico ha giocato divinamente le carte, consegnate dagli amici atlantici, si trova però con gran parte del paese da ricostruire e le regioni russofone diventate putiniane. La guerra potrebbe finire con questo risultato prevedibile dall'inizio. I danni causati si aggiungono ai due anni d'inferno e mascherine di Speranza. Il pil cinese è dimezzato, una tragedia sociale. Gli aumenti e l'inflazione accelerano la trasformazione di una società in agonia. Si rialzano i tassi e noi "godiamo" per le sanzioni? Gli interessi dei titoli stanno volando e noi tiriamo la volata a Biden? Questa mattina la benzina era a due euro. Le infallibili vestali del turismo annunciano, da copione rispettato, 
milioni di cittadini ai blocchi di partenza delle città. Poi Viale Ceccarini è sempre strapieno, non hanno eliminato (scientemente) i parcheggi. L'amico Nanà, professionista delle gestioni elettorali, si trova nella città di mezzo. La Renata Tosi è stata un suo vittorioso accompagno. Dopo dieci anni contro tutti, dalla giustizia alle polisportive, per finire agli sversamenti del Psbo, ha indicato il successore, senza prediligire un sindacato d'accompagno. Vecchia consuetudine dei compagni quando non sapevano cosa fare. Stefano Caldari sarà un ottimo sindaco. Fisicamente poi è un triatleta. Questo è però un aspetto caro ai generi piddini. Le elezioni si allontanano come l'uscita dalla pandemia. Hanno scomodato anche le scimmie. Grillini, Renziani, Leu, Azzurri non hanno nessun interesse a farsi contare realmente. Un parlamento finto come la politica italiana. Siamo i portabandiera delle sanzioni contro la Russia. Atteggiamento risibile ma consono ai fedeli sudditi. Tra un citofono ed un'agenzia viaggi per la Russia, la nostra politica continua il viaggio verso l'inferno del debito ed il purgatorio del gas. Servono ancora per dipingere Draghi come il salvatore, non il grigio funzionario di Goldam Sachs che ha già detto che la destra non "deve" vincere.  Gli affari si fanno a..sinistra. Rimini docet..bene. 
massimo lugaresi