lunedì 6 giugno 2022

La Penisola delle Spie

Finalmente ho letto su Dagospia un articolo convincente, copincollato da Libero Quotidiano, uno dei tanti giornali in mezzo al guado tra propaganda e verità. Devo dire che finora La Voce di Draghi ha stravinto, con un palleggio di bugie alla Messi. La guerra su procura, voluta ed attesa dalle tante intelligence in azione, sembra il teatrino dello scontro tra le migliori spie del mondo. Mancano (?) gli istraeliani che hanno meritato il titolo. Anche questa sarebbe una domanda..segreta. I due protagonisti Putin e Biden sono da Uefa di Ceferin. Troppa differenza nei titoli guadagnati in giro per il mondo. Poi il "battitore" americano non prenderebbe nemmeno una palla lanciata da un bambino. L'Italia si ritrova in mezzo ad una partita giocata dai migliori influencer segreti. Come al solito noi abbediamo..parlando. Avvertimenti (pesanti) arrivano dalla Russia, con cui non abbiamo mai aperto conflitti. Abbiamo un ministro della difesa con il placet necessario della Nato e la tessera piddina. Al primo controllo passerebbe intonso. Il Quotidiano che si "presume" Libero ci mette la solita infarinata di sospetti. Nel mirino ci sono le elezioni che slittano come fossero sul Bondone. Questa volta l'esito è particolarmente importante. siamo, senza verifiche elettorali, il paese più schierato, sdraiato, appecorato ai voleri americani. Camerieri senza dignità.  Dell'articolo letto su Dagospia, un blog depurato, un attimo, da tette, culi e peni del genere in voga, non ho capito quali siano i vecchi conti in sospeso da regolare. Gli unici due dinieghi alle voglie della Nato ad opera di Craxi e Andreotti hanno indotto pene piuttosto dure. Paura di una ribellione draghiana? La stessa probabilità che Letta diventi putiniano. 
massimo lugaresi