giovedì 23 giugno 2022

Bugie, Bugie, Bugie

L’Ucraina può vincere la guerra, Brigitte Macron perderà poco, Draghi ci riscalderà, il Pd prima di tutto. Sono i motti della democrazia secondo la propaganda vigente. Muoiono (solo) duemila persone al giorno in Ucraina e sono passati 120 giorni. Eppure  pubblicano ancora i badogliani editti che Zelensky può vincere se mandiamo armi e mercenari. Piangono (dopo) se vengono arrestati ed imprigionati. Il coraggioso popolo avrebbe respinto l'invasione mentre arrivano misteriose notizie, centelinate dal mainstream dominante che raccontano di intere regioni ed il porto di Odessa nelle mani tremolanti di Putin. L'aspetto, ormai acclarato è che la Russia non ha fretta. La pace non è tra le augurabili soluzioni. Il comico ucraino, cambia abito e modello militare, sembra un grillino disperato. La resa però non è nelle corde della Nato che lo guida per conto del migliore ciclista americano. Putin ha già perso strategicamente e politicamente. Ora Kiev può sconfiggerlo anche militarmente, ma al mondo libero chiede: «Fate presto!» Tonnellate di bugie, bugie, soltanto bugie. A molti sembrava impossibile che Kiev potesse resistere all’invasore e adesso a qualcuno potrebbe sembrare ingenuo immaginare una vittoria degli ucraini contro l’armata nazibol del Cremlino. Capito? Hanno ribaltato le poche verità uscite dai fondi segreti dell'acciaieria conquistata, piena di nazisti veraci. Pulizia etnica con trecentomila bambini ucraini deportati in Russia dal 24 febbraio. Della guerra nel Donbass solo lo "scomunicato" Orsini ha avuto il coraggio di parlare. Cancellato da ogni ordine e grado. Dovrebbe essere il procuratore della guerra tra un capitombolo sulle scalette ed una botta in bicicletta, a rifornire armi e soldati a pagamento il coraggioso popolo combattente. Sapevano (benissimo) come sarebbe finita, usano eroismo e morti per rendere più tragico lo scenario della sconfitta sicura. La nuova geografia politica dovrà essere concordata, il quando è nelle mani del dittatore eletto. L'Europa è stata spazzata via. I tre co..hanno anticipato la sceneggiata grillina. A chi tocca il ministero della Nato?
massimo lugaresi