La misera ed appecorata politica inizia a "scantonare" sull’Ucraina. Dopo oltre un mese di straziante propaganda condita dalle presenze di Zelensky mimetizzato, iniziano le crepe nel racconto senza contradditorio. Hanno licenziato anche Orsini. Gli ex comunisti tacciono, sembrano più ansiosi del destino eolico nel mare senza vento, rispetto alla Madre Russia. Io (cerco) di divulgare la Verità, ma è come mettersi contro il Carlino del Pd. L'ammiraglia dell'informazione e pienoni, ha perso un suggeritore, ma inimitabile attore come Gnassi. Sono scesi i decibel della propaganda, ma hanno stravinto su tutto. Nell'inconcludente centrodestra si accontentano di primeggiare nel campionato dell'opposizione. Importante vincere il torneo delle preferenze. Troppi anni senza il potere. Oggi la disfida è tra due categorie diverse. Il Pd ha tutto nelle mani, con un terzo (sicuro) di elettori. Vinceranno sempre, hanno realizzato un'infallibile regime. Non raccontate però che è farina del sacco riminese. Le menti sono bolognesi come i mattoni che impongono (sempre) un supermercato. Un miscuglio di potere pubblico e privato che fa votare garantiti e beneficiati. I vecchi comunisti, nella cooperativa della solidarietà elettorale, giocano per figli, nipoti o seconde e spesso terze famiglie. Sempre in squadra. Poi c'è il contorno poderoso dell'imprenditoria "comunale". Dai civivo, alla grande industria, passando (necessariamente) per gli ordini professionali. Una volta rappresentati dalle feroci pagine (nere) del Carlino. Tutti insieme per un Sigismondo. Il Pd conta voti e vittorie. Forse non sono i più bravi ma certamente i più furbi, fino ad apparire i migliori. Il Sindaco Jamil è ancora trasportato dalla corrente gnassiana, poca fatica e niente problemi. Più difficile fare la..Tosi. L'esame arriverà ad ottobre. PS Avete licenziato la Rinaldis? Non ci sono più i pienoni di una volta.
massimo lugaresi