domenica 19 giugno 2022

Quanto ci costa

Draghi? Le petroliere russe si dirigono verso India e Cina. I prezzi bassi sono una delizia per i mercati del Nuovo Mondo disegnato dall'Occidente e..da Draghi. Putin definisce l'Europa irrilevante ed offre un delicato passaggio anche per l'Italia. Manovre spettacolari di una Europa allo sbando ma con tailleurs arcobaleno. I paesi che non applicano demenziali sanzioni sfruttano l'occasione. Le bugie sono sempre il frutto di intelligence o di haters pagati profumatamente. L'America ci concede un'altra lezione di democrazia con Assange destinato a tre ergastoli. La verità fa male..a lui. Nuova Delhi e Pechino sfruttano i prezzi più bassi per i Paesi che non applicano sanzioni internazionali verso Mosca, aumentando le importazioni in un momento in cui i prezzi globali dell’energia sono in aumento. Il nostro "fenomeno" mai eletto, invece continua la gara con le altre due comparse (elette) per il premio "Cameriere di Guerra". Biden è riuscito a cadere anche in bicicletta. Tanto doveva scendere. India, Cina e Turchia sono i Paesi che hanno fatto registrare gli incrementi petroliferi maggiori. In Italia stanno offrendo prestiti agevolati per un pieno di benzina. Le sanzioni hanno avuto l'effetto stimolante la fantasia putiniana. Un aumento significativo se paragonato anche solo al mese di aprile, quando Pechino e Nuova Delhi avevano importato rispettivamente 910mila e 284mila barili. Il petrolio russo a causa dell’embargo che scatterà a fine anno è soggetto a un prezzo più basso, scontato di 35 dollari rispetto al Barile del Brent. I grandi banchieri dell'Occidente non lo avevano previsto? L'India, un paesello poco popolato, ha fatto incetta di 60 milioni di barili. Noi festeggeremo (presto) i tre euro al litro da pompa. Una penisola chiamata Italia, dipendente al 50% dalla Russia, diventa capo della rivolta per "collocare" un premier mai eletto e rifiutato dal Colle, nella poltrona più Occidentale possibile: Nato. Biden quando sono riusciti a fargli capire cosa sta succedendo è caduto dalla bicicletta. Mosca, nei primi 100 giorni dell’invasione dell’Ucraina, avrebbe guadagnato 93 miliardi di euro grazie alle esportazioni di combustibili fossili. Un piccolo assaggio di verità scomode come quelle che non escono dalla martoriata Ucraina. Possibile che su 44 milioni di abitanti, depurati da profughi e bambini rapiti, non vi sia uno che "contesta" la guerra persa ? Sono tutti Zelensky addobbati e mimetizzati? Cominciano timidamente ad uscire le prime previsioni sul "Nuovo Mondo", quello che uscirà da questa guerra su procura sempre americana. Quante ne hanno scatenate, alcune anche consapevolmente? I Padroni del Mondo sono stati sfrattati dal podio. L'Europa paga pesantemente una stupida collocazione al seguito di Biden. Il meno consapevole dei presidenti eletti per posta. Sono costretti, dopo la "lapidazione" per la Brexit, a lodare perfino Boris Jonshon. Un altro degli irriconoscenti verso la storia. Avrebbe parlato tedesco come il resto dell'Europa, senza il sacrificio dei 30 milioni russi, poi diventati comunisti ma sovietici. 
massimo lugaresi