giovedì 30 giugno 2022

Lo Sborone

Putin non deve vincere. L'ultimo mestiere di Draghi è quello di plenipotenziario (occidentale) dell'America con la Nato. Sempre al servzio di qualcuno. La sua specialità. Dai gradini (alti) della finanza ai bombardamenti. E' la nazione che ha innescato, provocato, sostenuto ed improvvisamente abbandonato, decine di conflitti nel mondo. Le figurine belliche dell'America riempiono l'album delle stragi. Le ultime batoste, senza che Biden s'accorgesse, hanno consigliato agli Stoltenberg di andare cauti. Stanno raccattando in nome della pace, i volontari per la prossima guerra mondiale. Dei ventimila soldati (italiani) pronti a partire, per caso ha deciso il parlamento? Rimpolpano la Nato, pensando che i numeri facciano paura ai Brics. A proposito, entra nella (famigerata) unione anche un altro tranquillo paese "nucleare" come l'Iran. Niente da dire, un successo dopo l'altro nel cammino della Pace. Il centrodestra in salsa veronese. Papa Bergoglio li dovrebbe maledire. Mandano armi e soldi a Zelensky mentre s'ingrossano le file della Caritas. Importante è salvare il governo del Pd. Nel G7, ormai riunione di disperati ed ex dipendenti dal gas sparito, Draghi ha fatto "Lo Sborone", minacciando (?) Putin. In Russia c'è stata una sollevazione generale di spalle. Perfino le intelligence britanniche si sono messe a ridere. Quelle israeliane, le migliori, fanno finta di non avere sentito. Il peso delle sue parole, perfino nel contesto casalingo degli sconfitti. La propaganda piddina, attaccata ai residui gassosi emessi dal draghsimo, ha gonfiato le dure parole del banchiere scelto da Rothschild. Mentre il centrodestra dopo l'ennesima riunione al cospetto di Padre Berlusconi, accompagnato dalla inevitabile "ragazza" sorridente, incassa tutto. Sono ricattati dai "poltronai" sempre al servizio dei cittadini. Stanno rivalutando i grillini. Loro sono autentici professionisti. Zaia, Giorgetti, Fedriga portano, piano, piano La Lega Salvini al cupio dissolvi. La Ducetta invece sta impaginando il prossimo libro: Ho sognato una sola estate. 
massimo lugaresi