sabato 18 marzo 2023

Il Bravo Calenda

Il congresso degli antagonisti da bar, colpevoli di non avere consentito nemmeno il solito pienino alla Rinaldis, ha ricevuto la prima briscola da Calenda, in attesa del tresette. Il furbo romano dei Parioli, ha negato qualsiasi propensione per i generi dilaganti nel Pd e dintorni grillini. Detto da lui, considerato uno dei primi pascolanti nel famigerato campo largo, fa presumere che Renzi Matteo vi mandi subito a... La 3 cittadinanze Elly, ha preso nota, riferirà al passaporto mandante. I grillini sembrano spettatori impotenti. Il leader del Terzo Polo, respinge l’ipotesi di ammucchiata antifascista e ricorda che non governerà né col Pd, vicino a Netanyahu, nè con i grillini. La corazzata Gedi, ormai sottomarino vecchio stampo, non s'aspettava una reazione così tranciante. Elly Schlein e Maurizio Landini, terminati i post con baci&abbracci, hanno preso il secondo schiaffone, dopo quello doloroso della Meloni, accolta dal vecchio pensionato che cantava Bella Ciao, mentre mostrava un pupazzo. Squadrismo patetico. Il prossimo congresso, senza il lancio "mediatico" della Giorgia, lo possono fare al Fulgor. La volutamente trasandata sta assottigliando le truppe, in attesa della controffensiva dei Bonaccini's. Il golpe da gazebo, ha goduto di complicità esterne, non solo giornalistiche e sanremesi. Il nocciolo "duretto" non è rappresentato dall'ultima versione prodiana. Il "gorgogliante" Romano ha detto che non prende più la tessera del Pd. Buona notizia o eccessiva sicurezza? 
massimo lugaresi