mercoledì 29 marzo 2023

La Distanza

Cresce La Distanza tra il Pd e gli elettori/simpatizzanti. Non prendete mai sul serio le ridicole previsioni, sbugiardate dalla prima conta elettorale. Servono per mantenere alta l'attenzione sull'ennesimo cambio al comando (?) del Pd. I giornali sono ancora (quasi) tutti legati alla sopravvivenza democratica. Hanno eletto per acclamazione i capigruppo, rinviando un dibattito lacerante. Paura e disperazione da opposizione. Questo è il termine fatale per un raggruppamento, largo nelle intenzioni, ma destinato a ridursi in tante correnti con mutandine diverse. Tra uno sbarco applaudito e l'altro già dirottato alla cooperativa, hanno proposto l'originale composizione di un governo ombra, con sede a Capalbio. Ricomincia anche la corte al furbetto dei Parioli. Calenda non proviene dal popolo della Garbatella è insignito di una residenza più ricercata. Due mondi completamente diversi, lo si vede nello stile politico. Una della (tante) ragioni per cui il format femminile alla Meloni sarebbe stato più adatto al Pd, se fosse l'erede naturale del partito dei lavoratori e non dei miliardari, spesso annoiati. Una volta, in ogni congresso del partito comunista vi erano sempre due solidi aspetti basilari: linea politica e la società civile di riferimento. Chi rappresenta oggi il Pd? Dico e ripeto: solo i garantiti. Non vi è altro aspetto convincente. Volete ritornare al governo, facendo approdare mezza Tunisia ed un pò di Libia? Guardate la Rimini che conoscete meglio, non dalle curve dello stadio. O scegli la (migliore) grande distribuzione o un grande avvocato, in attesa del Pug. 
massimo lugaresi