mercoledì 15 marzo 2023

La Restaurazione

La storica propaganda, definibile "draghiana", prima della sbornia democratica e rave di generi con la 3/4 cittadinanze temibili, si sta accorgendo che la componente riformista, per non chiamarla democristiana, sta scomparendo, in viaggio, lontano dal Pd. Paradossalmente i più "fedeli" ed attaccati alle poche poltrone rimaste, sono gli ex comunisti e ben oltre. Fulminato dall'apparizione della Elly, il compagno Giorgio Grossi ha già attaccato alla parete la foto della accuratamente (?) trasandata. L'eroina arrivata da Washington, passando per Tel Aviv ed allevata nell'acquario prodiano di Bologna, imporrà il Congresso a Sanremo. Un passaggio brusco anche per un cossuttiano. Rivoluzione tanto stupida, radical chic ed imposta, da non potere essere paragonata a quella un pò naif del 68. Anche allora c'era qualche figlio miliardario che interpretava l'improbabile terrorista. Operazione facciata da superbonus elettorale ancora da incassare. L'incessante dietrologia, mi ha portato perfino a "non" credere che Putin si sia tagliato il gasdotto per farsi un dispetto e nello stesso tempo arrivare alla terza dose diligentemente, gettando il cuore oltre l'ostacolo della verità. Oggi trovo un governo incapace a vedere il nemico. La Giorgia si è attorniata di fedeli, operazione comprensibile per il neofitismo, molto meno per un paese che "dipende" da tutti.    Siamo nel mirino. Le adulazioni e genuflessioni atlantiche ci consentono di vedere l'Agenzia Viaggi Wagner che li organizza dalla Libia verso (solo) l'Italia. Non ci vuole molto, nemmeno per Crosetto, capire le ragioni. Pensavate che il Pd in evidente disarmo abbia scelto un guerriera (benestante) per opere di bene? Quale è la cittadinanza principale? La guerra su procura americana si gioca in Ucraina. Finalmente tutti se ne accorgono. E' cominciata nove anni fa, troppo lontana per disturbarci o appendere la malefiche bandiere dell'andrà tutto bene con Conte. Dietro ci sono le potenze che detengono il mondo, ormai diviso pericolosamente. Il Papa, al termine della sua missione, prova ad interpretare la figura miracolosa del mediatore. Ci può stare, sarebbe una grande vittoria per il cattolicesimo in difficoltà, come il Pd. Avete Mattarella e le curie, poche. Dimenticavo Gentiloni.
massimo lugaresi