Don Camillo
mercoledì 1 marzo 2023
Cade da cavallo
Bonaccini: tanto dovevo scendere.
Con l’elezione di Elly Schlein segretaria del PD, il modello camicia bianca modello
slim fit, indossata dall'ex sindaco, il Princeps maximo Niassi, esce fortemente ridimensionato. I cacicchi locali: i sindaci Jamil e Alice Parma, il
segretario Sacchetti, il già citato on Gnassi, il moro di Viserba Morollino, la
consigliera reg. Nadia Rossi e tanti altri appartenenti all’area ex Margherita/Prodi
che si sono spesi per mister Ray Ban Bonaccini, hanno perso. Purtroppo per loro
hanno scelto il cavallo sbagliato e al macho di Modena si sono rotti gli occhiali.
Per l’ex sindaco di Rimini è la seconda scivolata, in poco tempo. Pensava di
stravincere a Rimini, invece è stato suonato da un Morrone qualsiasi e si è salvato il
posto soffiando il seggio proporzionale ad una quota rosa. Pensava di entrare a
pieno regime alla corte di Bonaccini ed invece la Helly lo ha suonato, Bologna
compresa. Insomma quando non bastano le urla o i gesti di stizza, la musica cambia.
A livello nazionale e locale salgono segnali per dire ai dirigenti
del PD che occorre cambiare metodo. A Rimini per 10 e più anni hanno seguito e
ancora seguono le direttive del Principe, nel sogno felliniano e non solo. Oggi la
comunità locale soffre problemi ben più importanti che passano dal lavoro
all’emergenza casa, alla precarietà, a piani del territorio superati e inadeguati.
Sarebbe il tempo delle persone libere e ragionevoli. Il segnale Schlein è una voce
accorata che si eleva da sinistra a cambiare metodo ed a fare chiarezza. Il territorio
riminese non si limita al Borgo Fortunato, dove tutto è pensato,
curato e realizzato con metodo e raziocinio, senza lungomari sinuosi ornati da
palmeti o “pacchi del mare” che dicono poco o molto a seconda di come li guardi.
Al gruppo della Petitti va l’onere di invertire la rotta e fare ritornare la città e i suoi
amministratori nel solco della realtà. Su questo campo si giocherà la sfida e la
partita più importante. Nel frattempo aspettiamo che l’opposizione smetta di
flirtare con il gruppo di potere che ha governato in questi anni e decida di fare
sul serio, studiando i problemi e creando risposte alternative alla linea di governo…
questa è la Democrazia bellezze… tutto il resto sono chiacchiere e slogans per
incantare i bambini dell’Aiuto materno o del Ceis .