domenica 5 marzo 2023

Il Calumet della Pace

L'imprevedibile Melucci, dopo avere indovinato (per caso?) la corrente vincitrice, con l'apporto grillino, è diventato strenuo difensore di un soggetto che con la sinistra, pur indossata dal Pd, non aveva (ha) nessuna attinenza. E' anche, per raccomandazione editoriale, la penna più pungente del suo Chiamami Città. Spodestando il (vero) compagno Piccari. Si è esibito nel domenicale pistolotto, titolato la macchina del fango. L'esondazione avrebbe colpito l'innocente Elly, segretaria del Pd, voluta da Grillo. Non sono, caro Maurizio, solo le 4 (3) cittadinanze o i passaporti elitari e neppure l'appartenenza al club dei miliardari, cosi come i genitori non sono semplici  insegnanti di sostegno e la sorella già nell'alta carriera diplomatica, non dipendente di Hera o Sgr. Anche la mai impiegata nel lavoro, ma già consulente di Obama, noto bombardatore, rappresenta l'immagine della disperata difesa dagli attacchi vincenti della destra. Vi hanno tolto le rappresentanze del lavoro non garantito. La difesa della Elly, dalle ironiche bordate, tacciate, anche loro, di avere origini fasciste, è ancora più ridicola della presunta offesa. Cosa c'è dietro? L'uomo degli accordi, pensa di essere presente al prossimo Calumet della Pace per Rimini? Presieduto da Croatti, il Cavallo Rosso a 5 stelle? Un aggregato suicida che vi costringerà ad imparare, dai grillini, cos'è l'opposizione e come si cambia posizione. Non potete nemmeno pensare che Rimini&Dintorni sia sempre animata da Fratellini post bellici. Per un posto in più vi giocherete il resto. Però ci sarà un assessore da Sanremo. Tonino Bernabè ha fatto tracimare Ridracoli. Miracolo incontinente. 
massimo Lugaresi