venerdì 10 marzo 2023

Vola colomba

La propaganda piddina è sempre quella che ha sostenuto la Elly, come fosse la guerra di Biden su procura. Le modalità sono le stesse, ripetere sempre una bugia fino a quando diventa verità, in assenza di altro. Vale per i presunti vincitori come la crescita immediata e miracolosa del Pd dopo l'occupazione grazie ai partigiani grillini. Altro tema subito dimenticato. E' la prima volta che un partito è costretto a scegliere il leader, per l'ingresso (voluto) di un altra forza, nata come nemica. Scelgono anche i temi che impongono alla nutrita stampa d'accompagno. Il disastro di Crotone è arrivato tempestivamente. Le baruffe con il fascismo inesistente vanno bene a Firenze e Bologna, con presidi allertati, mentre Nazione e Carlino, nati dall'altra parte, si comportano come fossero Repubblica. Non erano previsti trasbordi sicuri. Social pubblicità da sbarco ingannevole. Ottomila euro per 250 diventa un bottino di lusso. Chi doveva fingere di averli incontrati per caso? Come sono finiti nelle secche? Era una imbarcazione da museo, diventata un carro funebre. Ho ascoltato presunti esperti marini pronunciare falsità scandalose. Tutto è permesso quando nel mirino c'è un leghista. L'altra indagine, quella sulla mancata Zona Rossa ha tutti i crismi del piddismo mescolato, nel governo, con il grillismo. Sembra però destinata a spegnersi prima della fogheraccia giudiziaria. La fretta con cui il tribunale dei ministri (sic!) li ha prosciolti, senza sollevare polemiche dice (quasi) tutto. Hanno usato la clausura in mancanza di (tutto) l'occorrente. Hanno distrutto la nostra Sanità. Poi hanno capito che poteva servire anche per non votare. Hanno solo rimandato la scomparsa dal governo. Il virus della disperazione ha consentito al Pd di fare eleggere, dai grillini, una donna che fino a qualche mese fa era conosciuta solo negli esclusivi club. Cittadinanze rassicuranti, prima di quella italiana, tessera compresa. L'invasore russo ha definito Speciale Operazione il ritorno di regioni da sempre russe non filo..russe. La guerra è iniziata almeno otto anni fa nel silenzio occidentale che diventa di tutti. Non è mai un atto democratico invadere per avere ragione. La guerra deve essere sempre una alternativa da evitare. Righe sprecate. E' passato un anno e sembra durare fino alla cessazione della propaganda che ha voluto e pagato il dramma. Le conseguenze oggi sono diverse da quelle del passato. I primi a sganciare una bomba atomica sono quelli che oggi si definiscono i gendarmi del mondo. La guerra fredda si è inasprita con l'ingresso della Cina nelle superpotenze. La previsione di un cessate il fuoco sembra ancora lontana. Rimane la guerra contro Salvini. Un contentino per Repubblica e La Stampa. La Giorgia li ha fregati è più atlantica di Riotta.
massimo lugaresi