martedì 23 novembre 2010

Da Piccolo

Masini il Cagnoni delle Piste, ha tentato di ingaggiare Windjet per 15 milioni, se comperava Aquilani ci guadagnava, Rusticali  ha gridato allo scandalo, se rubano anche quel vettore la prossima volta Nomisma inserisce Forlì nel giusto posto degli areoporti  inventati. E' successo tante volte a parti invertite, la vicenda Ryanair insegna, che le piccole guerre fanno lucrare le furbe compagnie, questi grandi manager giocano con soldi nostri, la prossima ricapitalizzazione la facciano sottoscrivere personalmente al Trio Ravaioli-Vitali-Maggioli. Da almeno venti anni prosegue la manfrina areoportuale, con Errani che promette ad ogni elezione che farà Sistema. Lo poteva, doveva fare tanto tempo fa, l'accordo con Bologna era pronto, significava mettere tutto a posto, allora Sab possedeva anche Seat. Chiedete al candidato Fabbri perchè non è andato in porto, come Presidente della Provincia in accordo stretto con Maggioli, senza neanche avvisare Ravaioli negò quella possibilità in nome dell'autonomia. Sapete quanti milioni c'è costato quel diniego e quanti ne serviranno per tenere aperte le piste ed accese le luci? Arlotti con la furbizia contadina che lo caratterizza ha applaudito Raiola Masini, Gnassi confermando le nostre certezze ha rilasciato un comunicato che farebbe esplodere un boeing per le amenità che contiene, venticinque righe per non dire niente, è così da piccolo.