I futuri candidati
a Sindaco, il giurisprudente Fabbri ed il cameriere Gnassi, anziché demordere
insistono, peggio perseverano: sono tuttora entrambi accaniti sostenitori
dell’affare trc, fedeli alle direttive economiche del partito.
Non ci sono i
soldi per le minime opere pubbliche indispensabili al normale vivere cittadino,
e se ne sono buttati tanti in questa opera inutile e assurda.
A suo tempo
pubblicammo una dettagliata lista dei compensi elargiti per l’affare trc, con
nomi e cognomi e parcelle ricevute. La tireremo fuori in periodo pre elettorale,
magari allegandola a qualche volantino. Vi invitiamo fin d’ora a leggerla, c’è
tutta la storia della politica riminese in quelle fatture.
Ora è giunto il
momento che ciascuno si assuma le proprie responsabilità: i politici che han votato a favore del trc è ora che paghino.
La responsabilità è nel voto di noi cittadini a primavera prossima.
Califfo, è una
parola che deriva dall’arabo e significa “successore”. Nel nostro meridione, il termine “Califfo”
viene usato per indicare i caporali, quei procacciatori di manodopera e di
affari.
Rimini non si
merita un altro califfato di durata quinquennale.
Comitato “Rimini
Città Unita” di Rimini
Comitato “No a
questo trc” di Riccione
Rimini 19 novembre 2010