mercoledì 10 novembre 2010

Tre Nuovi

E' scontato perfino logico dal loro punto di vista che con l'avvicinarsi dell'elezioni, cerchino di prendere le giuste distanze, dal Disastro Rimini, non solo i Tre Candidati, ma i tanti comprimari che avendo fiutato l'arrivo della tempesta, non vogliono farsi trovare con le vele spiegate al vento Ravaioli&Melucci. Se non fosse una tragedia, equiparabile per conseguenze ad alluvioni e terremoti, si potrebbe ridere, ma in presenza di cataclismi l'unica medicina è la prevenzione, se li conosci li devi evitare, noi vi aiutiamo, li conosciamo benissimo. Il primo obbligo di un normale cittadino pensante che non sia vincolato da legami strettissimi parentali, affettivi od interessi personali è seguire il nostro vangelo elettorale, scriveteci forniamo indicazioni più dettagliate su ognuno di loro, completando il quadro conoscitivo, prima di lasciare la banda che suona e trasferirci con il mouse ad operare nel Comune di Viserba, che non avrà addetti stampa. Se non si applica questa ghigliottina culturale, la boccata d'aria fresca di Nud e Crud, con la bizzarra interpretazione dei bisogni della Città visti da una consolle, può apparire convincente. Le affermazioni del mitico Tiziano raschiano il dogma, come può conciliare il suo essere stato sempre dentro il pancione con l'incarnazione di una salvifica novità? A proposito, aspettiamo da dodici anni che una delle mille minacce verbali del Sindaco si materializzi. Il motto arlottiano dell'a te faz era già antica negazione di un progetto comune da costruire, lasciando porte e finestre urbanistiche spalancate a Melucci, 72 Varianti sono volate fuori, senza un suo piccolo cenno con la testa o la mano. L'altro celebre solista Bertino si è prontamente gemellato, lasciando a Gnassi la quota di minoranza, pur rimanendo un fidato di Melucci. Come fate a votare questo intreccio? Fabbri è forse la migliore rappresentazione di quello che resta del Partito, appesantito da un'organizzazione che mostra limiti strategici ed umani, di fronte alla tragedia del sistema politico di Rimini rischia di apparire un gigante, non sarà l'Eletto, non c'interessa se è stato stupido o furbo, ha avuto coraggio, Gambini non l'avrebbe fatto.