venerdì 12 novembre 2010

Un Naufragio

Abbiamo letto con quanta giustificata cattiveria Il Corriere di Rimini ha commentato la notizia ufficiale del Naufragio del Piano Strutturale, chiediamo con sincerità se è stata una sorpresa da amanti politici traditi? Un giornalismo attento, per quanto schierato, conosce il piccolo circo riminese, con le capriole dei personaggi e le dinamiche talmente prevedibili che anche un cieco innamorato è costretto ad aprire occhi e penna. Il sistema economico più avvertito e meno addomesticato aveva già sonoramente bocciato l'impostazione che abbiamo definito alla Lauro 2010, con una promessa oggi che si concretizza nel 2011. Dal punto di vista più politico, era scontato che un Piano Strutturale non poteva reggersi sui piloni del Piano Strategico, le staffe per quanto benedette non reggevano, l'assessore alla prima prova di maturità ha barcollato, avrà l'ariuto? Come si poteva credere di organizzare il futuro della Città su Cartelloni Pubblicitari, il Vate incassate le varianti è andato a Bologna facendo credere a Vasco che andava tutto bene, la rassegna stampa di questa mattina deve avere svegliato qualcuno che non sia il Pidielle di Rimini. Il Piano Strategico è stata la classica foglia di fico per celare le vere intenzioni, variamo quanto possiamo, poi palla a Benitez Biagini, il palleggio è scarso. In questi anni i penosi giochini si sono ripetuti, l'idea del Tavolo della Mobilità è stata di Arlotti, cosa ha prodotto? Gli applausi per Ermeti a Capo del Forum non provenivano dalle Notti Rosa di Gnassi? A chi addebitiamo la colpa del Piano Spiaggia? Del Sindaco non parliamo, aspettiamo per qualche mese che pronunci qualcosa da ricordare. La proposta del Tunnel sotto Tiberio è stata furbescamente ripresa da a te faz dal Piano d'Indirizzo della Mobilità votato anche dall'opposizione che costituisce l'unica cosa seria varata in tanti anni, ragione sufficiente per non portarla avanti, la stessa riorganizzazione di via Aldo Moro è una scopiazzatura di quel Piano. Non c'interessano le polemiche (bugia), la realtà amara era prevedibile, l'uscita di scena di Melucci li ha portati allo sbando completo, lo stesso partito nelle mani di Gobbi è diventato non rottamabile. Vogliono trasformare Rimini in Gardaland con le ochette che escono dal Fossato, ha ragione il Sindaco Renzi..Gioenzo, la Fondazione ridia subito i soldi incassati per l'Auditorium, possono servire per pagare vigili e dipendenti, ma i dirigenti che hanno predisposto le delibere??? Vi raccomandate a Maroni, li avete in mezzo al portone?