C.S. Lettera aperta ai cittadini sull'avanzamento dei lavori del TRC
Siamo all'epilogo, quando poco tempo fa abbiamo portato 10 parlamentari sul cantiere del TRC
pur avendo invitato anche i supporter degli altri candidati sindaci eravamo i soli sul tracciato.
Adesso si iniziano a tagliare i pini secolari e la cosa si fa più visibile per i cittadini.
Diranno che è per la sicurezza della linea ferroviaria ed è vero, esistono norme ferroviarie
che impediscono la piantumazione di alberi ad alto fusto nelle immediate vicinanze di una
linea, ma il buonsenso avrebbe suggerito la possibilità di metterli ugualmente in sicurezza
se non ci fosse stata la disastrosa opera del TRC.
Ci siamo dati da fare prima con i comitati cittadini a richiedere firme per referendum negati
oppure come è successo a Rimini nemmeno presi in cosiderazione.
Abbiamo fatto esposti alla procura di Rimini in occasione dell'abbattimento della casa di
Moretti a Rimini ed interrogazioni urgenti in parlamento al ministro della giustizia
Cancellieri ricevendo indietro solo denunce e richiesta di danni per interruzione di lavori.
Abbiamo precettato 10 parlamentari invitando le altre forze politiche a fare altrettanto
senza nessun riscontro, probabilmente nemmeno la competizione elettorale serve più a
riconsiderare l'opera a qualche renziano di peso del governo o allo stesso ministro Lupi
che nel 2009 accorreva agli aperitivi della candidata Tosi al Victor e che oggi quale
responsabile del dicastero interessato potrebbe fare molto in merito.
Noi ci saremo ancora a fianco della popolazione per lottare contro questo scempio, ma è
tempo che anche i cittadini si accorgano che 70 anni di governo ininterrotto e 10 anni
di opposizione inutile hanno portato a questa situazione intollerabile.
Come ha citato pochi giorni fa il consigliere M5S di Rimini Luigi Camporesi in una
risposta ad uno dei padri storici di questa situazione, uno di quelli che professava
la suddivisione delle cariche all'aereoporto o alla fiera: un presidente al PD senza
L e un vice-presidente al PD con la L:
Samuel L. Jackson - Pulp Fiction: “non è con le chiacchiere che uscirete da questa merda”.
Correggiamo lievemente: non è che mettendo la croce sui soliti simboli e nomi uscirete
da questa merda.