domenica 20 aprile 2014

Buchi Neri al Mare

Gnassi ha messo mano, nuovamente, alla sua pista ciclabile sul lungomare. E' la parte della Città più curata quasi ci fossero interessi, oltre a quelli della Ruota, diventata il simbolo di Rimini. Il nuovo asfalto scelto questa volta tira più sull'arancione che sul giallo. Cambia i colori come le giacche. Spende più nel triangolo dei pub che nel resto della città: rifacimenti del porfido, marciapiedi, aiuole, fiori, all'ombra del bigolo ruotante. L'assurdo di queste iniziative che diventano perfino irritanti per la loro ripetitività è rappresentato dallo stato delle aree che apparterebbero sempre alla Marina ma trattate come il resto della Città. L'enorme parte rimanente del lungomare è squallida, piena di buche, tappezzate alla meglio, il marciapiede a monte, avvallato e sconnesso, invaso da gettate in cemento. Entrando in questa logica, limitando l'osservazione alla sola prima linea, elenchiamo le situazioni più tristi e vergognose. Iniziando dal Porto: 1 bancarelle a fianco della ruota; 2 pista di pattinaggio; 3 giardinetti davanti al palazzo del turismo (?) 4 area maggioli a fianco Caffe delle Rose; 5 giardini adiacenti al Reseda; 6 piscina antistante Waldorf con prossimo baretto 7 casina ex discoteca adiacente Hotel Metropole; 8 bidonville di via Lagomaggio; 9 ali esterne del ex complesso Colonia Comasca; 10 Colonia Murri; 11 Istituto Professionale Turistico scrostato; 12 orribile fabbricato sul mare della Papa Giovanni 13 palestra e Istituto turistico; 14 Colonia Enel 15 giardini di Rivazzurra; 16 area a fianco Hotel Roma sempre a Viva Miramare di Zucchi e Astolfi 17 colonia a fianco Hotel Ascot ancora Miramare; 18 giardino Talasso con alberino di natale permanente in ferro; 19 Colonia delle suore 20 colonia Bolognese. Un piccolo mondo antico che meriterebbe una bella rassegna fotografica, da utilizzare contro la solita propaganda di regime. Fotografando anche qualche tettoia nei parcheggi degli alberghi o chioschetti vari e con l'occasione conoscere le ragioni vere per cui il bar di proprietà del comune antistante il bagno 49/50 da cinque anni rimane chiuso.
 civivo ma non lo voto