martedì 22 aprile 2014

Toghe Atto Secondo

Come lo stupendo film almodovariano, sembra che i magistrati siano sull'orlo di una crisi di ..nervi. Dopo le primarie per il Csm, con la sparizione della corrente di Magistratura democratica, eterni amici di Berlusconi, continuano le polemiche. Fonzie ha deciso di testare la sua forza politica prevedendo un taglio anche agli stipendi più intoccabili. Esiste un precedente, che il Cancelliere ci ha voluto ricordare. In... 6 mesi, la Corte Costituzionale, non la magistratura calcistica, ha cancellato il Decreto del Governo Berlusconi che riduceva gli emolumenti superiori ai novanta mila euro dei dirigenti pubblici e magistrati. Quanto impiegherà questa volta? E' la domanda lecita che in tanti si pongono e dalla quale si potrà misurare la caritas in veritate di Fonzie. Siamo in attesa di sapere i nomi dei Capi delle Procure di Bari, Torino, Salerno e Firenze: in alcuni palazzi di giustizia mancano i «numeri uno» ormai da quasi un anno. Le correnti si muovono in modo inconsulto, già prostrate dalla campagna elettorale e soprattutto dallo scontro senza esclusione di colpi dentro la procura di Milano, tra il pm Alfredo Robledo vicino a Magistratura Indipendente e la guida del palazzaccio Edmondo Bruti Liberati, storico leader di Md. Per chi di queste cose non s'interessa e lo capiamo, stiamo perdendo tempo da dedicare a problemi più importanti. Enorme sbaglio, la normalità di un Paese la si coglie osservando come si amministra la giustizia, anche in questo caso il Made in Italy, diventa prerogativa unica. Allora non ci rimane che atterrare sull'intervista pasquale del redivivo Nando Fabbri, presto dimenticato Presidente della Provincia ma vero king maker dello scalo riminese. Sembra l'abbia giustamente rilasciata a NewsRimini che ha una duplice funzione: organo curiale d'informazione e dispensatore di assoluzioni incorporate. In virtù (?) della quota associativa di maggioranza relativa, da sempre, è stato il selezionatore dei "migliori" manager avvicendatisi. Devo dire che la sua tardiva assunzione di responsabilità potrebbe anche rendere meritorie alcune affermazioni sulla legittimità dell'operato. Ma dichiarare, dopo avere svolto per ..dieci anni il ruolo politico ed istituzionale di responsabile del Fellini, di conoscere "abbastanza bene" le vicende non rende sufficiente chiarezza sull'operato. Aggiungere che analoghe responsabilità le assume per Fiera, Palas, e Trc, trasformano la lettera in un atto di pentimento tardivo, valido solo per sconti ...confessionali.