martedì 15 aprile 2014

Ora Temono i Big

Così titolava ieri, 14 aprile 2014,  il Nuovo Quotidiano del Pd. Complimenti, non fate che le primavere giornalistiche a Rimini durino mezza giornata. Da oggi è già brutto. Non m'interessa nemmeno sapere se il titolo è stato dettato da Bologna (lo so), la metto in termini formali, affinchè il vero tsunami a secco che investirà il Palazzo meno trasparente d'Italia, ci liberi anche dalle coinquiline segretarie generali. Il giornale continuando a stupire, ha pubblicato un bellissimo e speranzoso auspicio, considerando il tifone giudiziario che "dovrebbe" abbattersi come " l'ultima tappa della fine dell'impero". Un bellissimo, documentato articolo, segnale che quando possono, sono in grado di scrivere almeno una parte degli scandali che stanno emergendo faticosamente. A dire la verità se non ci fosse stata l'iniziativa dei 5 Stelle anche Aeradria avrebbe fatto la fine dei tanti misfatti alla riminese. Le due lettere di patronage sono state la ciliegina sulla torta delle piste. La sentenza della Corte d'Appello di Bologna nelle 90 pagine, ha confermato pienamente la tesi del Tribunale di Rimini, deinde la Procura. Non è un passaggio ininfluente, significa che il percorso investigativo e giudiziario, per il momento espletato, su una vicenda che poteva diventare un detonatore politico rilevante, è stato compiuto meticolosamente e correttamente. Nessuno può indossare i panni del martirio, anzi.... La Madonna delle Grazie e ..Seminario ha finora protetto tanti, troppi. All'inizio dell'inchiesta, il circolo dei furbetti della città, voleva fare passare l'inchiesta come un atto di protagonismo del solito giudice..milanese. Costringendo il Procuratore a spiegare cosa stava succedendo, non era lui la causa della chiusura dello scalo ma i protagonisti decennali ed oltre, di una gestione allegra. Dallo stesso periodo canto, come Vasco, che Rimini un senso non ce l'ha. Quando leggo un articolo ben fatto, strutturato con fatti inconfutabili, che colpisce i governanti (?), non mi sento un giapponese sul Lungomare con la ciclabile rifatta, ma accompagnato da un MoVimento che non è solo quello ufficiale, ma composto da tante persone che hanno a Cuore la Città. Non per ambire a qualche poltrona, suggerendo, blandendo e plaudendo le minime cazzate fatte da questa banda cronicamente incapace. Spero davvero che questa volta il cammino non s'interrompa per una delle tante ragioni che hanno fatto precipitare anche la magistratura in fondo ai gradimenti. Non nascondo che ho subito pensato che il Pd non possa permettere che salti una provincia ed una città pur data nelle mani improvvide di un simil Fonzie, rimane pur sempre un bastione in una regione traballante. Rimini deve voltare pagina, quella presente ormai è letta e cotta. Parla di feste e saraghine. Non sono gli antidoti alla crisi che ci sta uccidendo. Non voglio nemmeno fare il solito appello ai cittadini di buona volontà, il consiglio comunale eletto è composto per almeno i due terzi da inadatti dalla nascita. Non contano più le appartenenze, se fossi il Sindaco uno come Gioenzo Renzi lo delegherei alla Trasparenza. Camporesi alle infrastrutture mancanti, Tamburini allo Sport a patto che capisca finalmente che i Bandi di Brasini sono una stronzata. Rimane la Franchini, potenzialmente in grado di fare tutto, vuole di più.. ancora. Brasini lo terrei, non è colpa sua se ogni tanto sbanda. Questo per dire che la differenza una volta insormontabile degli schieramenti è ridicola. Il Pd governa con i traditori del Banana e con i voti del..Banana. Non m'appello come fanno tutti quando compilano un pistolotto, a Papa Francesco, non mi è piaciuta la manfrina sui preti..pedofili, ma ai cittadini ancora votanti. Gnassi e Vitali devono andare a casa, con o senza partite iva. Bugli deve trovare un lavoro utile, magari in Africa, Cagnoni.....basta. Si devono esaminare a fondo, Fiera, Palas, Agenzia Nipote, santuari inesplorati, con i maghetti della finanza che per troppi anni hanno "curato" bilanci e prospettive delle società pubbliche e partecipate. Il MoVimento è l'unico strumento in grado di compiere una elettorale rivoluzione, non hanno contaminazioni o debiti, certo esiste ingenuità, scarsa conoscenza del passato, utile per decidere il futuro, una naturale propensione per alcune parole d'ordine, ma sono l'unico strumento utile per risanare la Città.