Ieri a Faenza è stata investita ed uccisa una bambina di 10 anni. Tornava dal
catechismo. A prescindere dal quadro dell'incidente rendersi responsabile della
uccisione, colposa o no, di una bambina che torna dal catechismo, icona di
innocenza, ci sarebbe da spararsi. Questa è stagione peraltro di morti
stradali stanotte è morto un ragazzo in moto via della Fiera-Circonvallazione.
Altri incidenti seri, gravi, gravissimi nei giorni scorsi. A morire ormai sono
soprattutto pedoni, ciclisti, motociclisti. Gli automobilisti 7 su 10 mostrano
dispezzo della incolumità dei pedoni. I vigili impegnati come sono ad arrestare
magrebini senzatetto con 2 grammi di fumo non controllano niente o quasi, la
polstrada è sottorganico, come se la morte stradale fosse problema da poco. Una
delle auto la stazza come quelle circolano oggi basta che ti tocchi ti ammazza
o ti mette su una sedia a rotelle a vita. Se l'occasione fa l'uomo ladro,
l'assenza di controlli fa l'automobilista pirata e delinquente stradale, anche
quando mi sfiora sulle strisce, sarebbe ora che qualcosa si muovesse, a parte i
controlli bisogna rieducare il 90% degli automobilisti che la segnaletica va
rispettata, rieducalri con multe che ti rovinano fino all'arresto, rispettare
il codice significa un traffico che non ferisce ed uccide nessuno, a questo
serve, per questo è stato pensato: una circolazione sicura per tutti.
Alex Zobeta