mercoledì 23 aprile 2014

La Fabbrica del Galli

La novità rappresentata dalla gigantesca gru montata in Piazza Malatesta è molto simile a quella sfigata che ha abbellito per anni il cantiere della Colonia Novarese. Considerando il tempo trascorso dall'inizio dei lavori e quello che servirà per finirlo, si può iniziare a chiamarlo la Fabbrica del Galli. Mutuando il termine da quella più famosa del Duomo di Milano, nella quale si sono cimentate generazioni di lavoratori. Noi deteniamo dei veri record: Murri, Questura e..Novarese sono gli esempi clamorosi di opere mai terminate o finite con aumenti clamorosi, vedi Palas. Se dai previsti 40 milioni si arriva oltre non è un problema, il salvadanaio dei debiti della Città è capiente. Per tanti anni toccare il Teatro era pericoloso, rischiavi il linciaggio culturale. Alcuni personaggini si sono creati un piccola fama cittadina perorando cause polettiane. In questo momento se si facesse un doveroso referendum, ci sono almeno venti cose più urgenti e necessitanti. Hanno anche scoperto che un teatro ce l'avevamo (Astoria) senza che nessuno lo sapesse. Vale la stessa sinfonia contabile del Trc. L'opera non è solo inutilmente costosa in termini progettuali, ma le spese di gestione saranno insostenibili. Non siano, tanto meno saremo in grado di realizzare spettacoli degni di essere visti. Poteva l'uomo elegante che dovrebbe governare la Città, rimanere al di fuori di questo palcoscenico ancora pieno di calcestruzzo? Troppo ghiotta l'occasione, dal momento che l'inaugurazione non vedrà Gnassi con la fascia tricolore. Dalla sera alla...sera, i suoi momenti di riflessione, ha avuto la brillante idea di usare il costruendo teatro anche all'aperto. Come fosse una questione solo burocratica e non un cantiere aperto con i vincoli e le leggi esistenti. Può diventare la ruota del pavone da centro storico con un timbro della Sovrintendenza su un pezzo di carta. Anche un architetto od ingegnere addomesticato direbbe che bisogna rivedere l'intero progetto, in ragione delle modifiche strutturali necessarie. Oltre al buco scenico, vanno ripensati servizi e palco. Insomma una boutade teatrale degna del sindaco votato. Il primo rilievo che farebbe anche l'ultimo dei cretini, gara quasi impossibile da espletare nel riminese, sarebbe quello di sottolineare che la magia di un teatro si lega in maniera indissolubile alla risonanza acustica. Siamo passati magicamente dalla scuola del Poletti a...Gnassi, noto esperto di suoni da street bar. Perchè non pensare ad un posticino magari a fianco dove cuocere due piade, così nud e crud? Avremmo un Consorzio del... Centro già pronto.

 P.S
 Per la barzelletta del trasferimento del mercato, basterebbe chiedere al Sindaco Andrea, quanto ci è costato lo studio... durato anni dell'architetto Semprini Cesari. Scoprirete che l'idea di eliminare questi servizi da piazza Malatesta ebbe inizio con il suo mentore Chicchi, sulla stessa traccia si mise pure Ravaioli, aiutato dall'esperto di..Fossati, l'onorevole assessore Arlotti.