mercoledì 16 aprile 2014

Il Giorno Dopo..Silenzio

Avevano urlato allo scandalo, la Corte d'Appello di ... Bologna ci darà ragione. Il giorno dopo tutti zitti? A parte le quattro, diventate tre, badanti di Gnassi, in servizio permanente al Cuore di Paolizzi, il resto dei fans ha inaugurato la stagione del ramadan piddino meditativo ed impaurito. Non faranno mica davvero questi giudici alla milanese? Non eravamo abituati a questi metodi inquisitori, giorno dopo giorno perfino le allenate veline di governo locale sono costrette a pubblicare stralci di verità imbarazzanti. Non potete nascondervi dietro ai ritardi della giustizia, quello che è uscito per quanto non ancora giudicato, sarebbe sufficiente perfino nel lontano Burundi ad avere qualche ritardato gesto dimissionario. Invece leggo accorati appelli su Cosa Succederà??? Non è bastato quello che è già successo, con i Soci Pubblici detentori della maggioranza delle partecipazioni di Aeradria che si trincerano dietro ridicole necessità strategiche? I soldi che avete sperperato erano nostri. Non è sufficiente come..ipotesi di reato? Dobbiamo aggiungere anche falso in bilancio o fraudolenta bancarotta?? Il buco di Aeradria in questa voluta confusione dove si mescolano peccati mortali con le esigenze dei lavoratori non è ancora stimato ufficialmente. Ogni giorno si aggiungono pagine indecenti. Ma che cazzo era diventato lo scalo? Un porto franco? Città sfregiata, lavoratori a casa, centinaia di aziende fregate, a chi devono dire grazie? Non conta niente che l'agognata Corte di Bologna abbia sancito doverosamente quello che il Tribunale e la Procura di Rimini alla milanese avevano deciso? Quanto dobbiamo attendere perchè andiate a casa? Il copione già scritto di questa tragedia per molti protagonisti, si chiama contestazione di reati gravi, sequestro cautelativo dei beni personali, impossibilità a mantenere il ruolo, manifesta incompatibilità, rischio d'inquinamento delle prove. Amici a cinque stelle, sapendo come o forse meglio di voi che è difficile cambiare la Città, la cappa di potere che la sovrasta è ancora pesante, la proposta è di vestirsi di nero al prossimo consiglio comunale. Non fatevi fregare da Gnassi, lui ha già ordinato un armadio di vestiti dall'opportuno colore. E' passato presto dal rosa al lutto.