mercoledì 31 ottobre 2018

Futuro a Cinque Stelle???

Ho un (vecchio) amico che, tanti anni fa, aveva inventato, ma non brevettato, un semplicissimo aggeggio per pulire le patate. Lo vendeva, con successo strabiliante, nei mercati ambulanti, quelli che stanno tanto sugli ..incassi alla Grande Distribuzione, prima dello sparpagliamento per la città. Torno sulla rotta. Il Movimento cinque stelle sta dilapidando molto del suo patrimonio elettorale, frutto di una opposizione a tutto quello che si muoveva nel Paese. Molto facile, pensando che l'autista era Renzi ed i complici tutti piddini. Avevano fatto il pieno di voti con poco. Hanno incitato e organizzato i comitati contro qualcosa o qualcuno. Andare al governo però per soddisfare il Centro dell'Impiego Casaleggio è stato un passo fatale. Però Croatti può selfare felice dalle prime poltrone del Teatro. Vuoi mettere con il cameraman del regista Cardone? Si può anche pensare come l'inizio di una fine annunciata. In quale Meetup si discute la permanenza ed il rapporto sempre più inginocchiato con Salvini? Ho la certezza che il Matteo, fortunatamente leghista, stia giocando come il gatto con un topino. Troppa la distanza tra i due movimenti. Uno è servito come portatore di voti e di una maggioranza che costringerà (forse) perfino il Notaio della Costituzione a firmare la Legge di Bilancio, chiedendo magari qualche innocua spiegazione. Anche il Caffè do Brasil diventa sempre più..nero. La Merkel ha esaurito i suoi vezzosi completini colorati e si ritira nello stupendo mestiere della nonna. Presto toccherà anche al maschione francese, lui sembra preferire un nipotone. Il vento vira decisamente a destra, costringendo il sempre più truccato Berlusconi a minacciare Salvini di rompere tutte le alleanze. Un chiwawa che ringhia all'alano. Gli rimane la Bernini e non è poco. Non ci chiude l'Ilva di Taranto, almeno da noi, tanto meno un tratto ferroviario, costato un pò meno del Trc, forse altrettanto inutile, ma ormai quasi finito. Soprattutto non si gioca con l'America ed il "suo" Tap. La paura cretina è di rimanere schiavi del gas di Putin. Siamo solo "dipendenti" di una politica atlantica frutto della guerra fredda inventata. 
Non a caso lo "spettinato" Trump ha telefonato a Conte, vietandogli di andare al Real, ma imponendo di fare il Tap in mezzo agli ulivi. Così grillini imparate cos'è la politica. Ditelo alla Sarti.